Attualità

Ricerca internazionale sulla robotica, un italiano tra i premiati degli Engelberger Robotics Awards

di Claudio Capotosti -


C’è un italiano, il professore Bruno Siciliano, tra i vincitori dei premi che l’Association for Advancing Automation (A3) ha annunciato per gli Engelberger Robotics Awards di quest’anno.

I premi Engelberger riconoscono i leader della robotica per l’eccellenza nello sviluppo tecnologico, nell’applicazione, nell’istruzione e nella leadership. Da quando sono partiti, nel 1977, sono stati riconosciuti 134 superesperti provenienti da 17 Paesi diversi. L’Engelberger Award è intitolato a Joseph F. Engelberger, la forza fondatrice della robotica industriale: ogni vincitore riceve un onorario di 5mila dollari e un medaglione commemorativo.
“Man mano che l’industria della robotica cresce, cresce anche la nostra lista di candidati estremamente talentuosi che meritano questo ambito Engelberger Award – ha affermato Jeff Burnstein, presidente di A3-. Nel loro modo unico, ognuna di queste sei straordinarie persone ha svolto un ruolo di primo piano nel plasmare l’industria della robotica di cui facciamo parte oggi, dall’educazione dei futuri robotici all’avanzamento del ruolo della robotica mobile, industriale e collaborativa negli impianti di produzione e nei magazzini allo stesso modo. Ci aspettiamo altre grandi cose dai vincitori di quest’anno e non vediamo l’ora di festeggiarle ad Automate e Automatica”.
Bruno Siciliano è un ingegnere e divulgatore scientifico italiano. All’Università di Napoli, Siciliano è direttore del Centro ICAROS e coordinatore del PRISMA Lab presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Informatica.
Da decenni presente sulla scena internazionale della ricerca, a Napoli, con i suoi collaboratori (il professor Luigi Villani, il dottore di ricerca Vincenzo Lippiello e l’ingegner Agostino De Santis), ha svolto attività di ricerca sull’identificazione di modelli e il controllo adattativo, il controllo di impedenza e di forza, il controllo visuale, i manipolatori ridondanti e cooperanti, i bracci flessibili in materiale leggero, i robot per applicazioni medicali e spaziali, la coabitazione tra robot ed esseri umani e la robotica di servizio.


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