L’Italiana in Algeri di Rossini diventa Drag a Pesaro
Domani partono le recite al Rossini Opera Festival
L’Italiana in Algeri al Rossini Opera Festival diventa una festa Drag. E già incombe la polemica sulle Marche che si avvicinano al voto regionale e che vivono l’inizio di una campagna elettorale già rutilante e non priva di accuse, colpi di scena e annunci da entrambe le parti. La vicenda riguarda una delle opere più famose di Gioacchino Rossini che verrà rappresentata, a partire da domani, accelerando con forza sul suo carattere già giocoso in un tripudio di travestimenti, ribaltamento dei ruoli e “libertà”.
L’Italiana in Algeri, Rossini diventa Drag
L’ha voluto la regista Rosetta Cucchi che, all’Ansa, ha detto di ritenere che la cifra dell’opera di Rossini sia “il travestimento”. Stando a quanto riferisce Il Resto del Carlino dopo le prove generali, il ruolo en travesti toccherebbe al personaggio di Isabella che sarà impersonata in scena dalla mezzosoprano Daniela Barcellona. Divertirsi, sì. Ma con un occhio sempre alla politica. Per la Cucchi, difatti, “il ribaltamento dei sessi diventa uno strumento di disobbedienza, anche politica”.
L’allestimento e le date
Le recite inizieranno domani ma, chiaramente, s’è già creata un certo hype attorno alla rilettura in chiave Drag di Gioacchino Rossini e di una delle sue opere più celebri. Sul palco, oltre a Barcellona nei panni di Isabella, ci sarà Giorgi Manoshvili nel ruolo del Bey Mustafà, Vittoriana de Amicis in quello di Elvira. Andrea Nino interpreterà Zulma, Gurgen Baveyan sarà Haly mentre Lindoro sarà incarnato da Josh Livell e nei panni di Taddeo sarà in scena Misha Kiria. Dirigerà l’orchestra il maestro Dmitry Korchak.
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