Esteri

Ruotano ancora i vertici militari in Corea del Nord: Kim si prepara alla guerra

di Ernesto Ferrante -


Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha licenziato il capo di Stato maggiore Pak Su Il, e dopo aver presieduto ieri a Pyongyang una riunione Comitato militare centrale del Partito dei lavoratori, ha ordinato alle forze militari di elevare lo stato di “prontezza alla guerra” nella Penisola coreana. Al posto del “defenestrato” Pak Su Il è stato nominato il “falco” Ri Yong Gil, già ministro della Difesa. A renderlo noto è stata l’agenzia ufficiale Kcna.
I cambiamenti ai vertici dell’esercito stanno avvenendo nel pieno dei preparativi per la parata militare per il 75esimo anniversario della Repubblica, fissata per il 9 settembre. Kim ha firmato un ordine con la richiesta di più esercitazioni militari e il dispiegamento di unità sulla linea del fronte.

La Corea del Nord si prepara alla guerra

Dopo aver analizzato la situazione nella Penisola e nella regione, il presidente ha deciso di “aumentare i preparativi per la guerra dell’esercito del popolo in maniera offensiva” con l’obiettivo di neutralizzare qualsiasi forma di attacco dei nemici in caso di escalation militare.
Per Ri si tratta di un ritorno, essendo stato già alla guida delle forze armate dal 2013 al 2016 e dal 2018 al 2019.
La Kcna ha anche riferito che, nella seduta della Commissione, il numero uno nordcoreano ha invitato “tutti gli stabilimenti industriali di munizioni a rafforzare la produzione di massa di varie armi e attrezzature”.
Recentemente, i rapporti d’intelligence sudcoreani hanno segnalato come i “vicini” abbiano completato il consolidamento del loro maggiore impianto per la produzione di carri armati.
La frequente rotazione dei vertici militari non è casuale, e risponde ad una precisa strategia politica che investe più “piani”. Kim Jong-un vuole evitare che si rafforzino troppo alcune figure di spicco, mettendo a rischio certi equilibri interni.

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