Salute

Sanità: in crescita la domanda professionale, il digitale guida il trend

di Anna Maria Funari -


Sono gli ingegneri biomedici le figure più difficili da trovare sul mercato del lavoro della sanità. Lo rilevno uno studio e le analisi di EY (player mondiale dei servizi professionali) e della multinazionale Manpower Group. Le analisi si spingono anche ad una fase predittiva fino al 2030, per studiare l’evoluzione della domanda di competenze professionali nel mondo della sanità.

In crescita per il 2030, secondo lo studio, la domanda di lavoro per tutte le professioni. Tra esse, l’aumento della domanda è particolarmente significativo per Ingegneri biomedici e bioingegneri (+9,2%), Tecnici di apparati medicali e per la diagnostica medica (+7,5%) e Ingegneri in telecomunicazioni (+7%).

Per tutte, la crescita sarà in media del 4,4%. Il settore  – è stimato – da tempo è affetto da una carenza di personale strutturale. Per questo si sta digitalizzando sempre di più e per questo richiede nuove professionalità e competenze.

La ricerca indaga anche gli insiemi di competenze e le interazioni fra esse, quelli che vengono chiamati skillset, definendo ciascuna professione. Il modello ha stimato, per tutte le professioni meno che una (Installatori, manutentori e riparatori di apparecchiature informatiche), un incremento significativo della complessità degli skillset, data da una tendenza ad acquisire sempre maggiori competenze (aumento del numero) e a relazionarle sempre di più (aumento delle interazioni) rispetto allo skillset iniziale.

La crescente complessità degli skillset delle professioni incide sulla loro evoluzione. E conduce ad una crescente difficoltà di reperimento delle professioni. Quasi tutte, ma i risultati più interessanti riguardano gli ingegneri biomedici e bioingegneri e  i tecnici per le telecomunicazioni. Per loro, la stima della crescita della difficoltà di reperimento tra il 2021 e il 2030 è di oltre il 160% (passando dal 22,5% nel 2021 al 60% nel 2030 per gli ingegneri biomedici e bioingegneri). Elevata difficoltà di reperimento al 2030 – sebbene con una crescita minore rispetto al dato del 2021 – è stimata per analisti e progettisti di software, tecnici programmatori e tecnici di apparati medicali e per la diagnostica medica.


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