Cronaca

Sciame sismico ai Campi Flegrei: le scosse all’alba a Pozzuoli

di Cristiana Flaminio -


Torna la paura ai Campi Flegrei: i cittadini sono stati svegliati da uno sciame sismico. L’istituto nazionale di vulcanologia e di geofisica ha registrato, questa mattina alle 5.33, una scossa di terremoto di magnitudo 3.4. L’epicentro del sisma nel territorio del comune di Pozzuoli, in provincia di Napoli a solo un chilometro di profondità. La scossa è stata avvertita dalla popolazione puteolana e dai residenti dei quartieri a nord del capoluogo campano di Napoli, Bagnoli, Agnano e Fuorigrotta. È subito scattato l’allarme. Molta paura ma nessun danno sarebbe stato rilevato. L’episodio sismico non si sarebbe ancora concluso: altre scosse di più lieve intensità si sono registrate prima e dopo delle 5.33. In particolare, si tratta di almeno un altro terremoto di magnitudo 1,9 avvenuto alle 1.59 e di altre due scosse, verificatesi alle 5.37 e alle 6.19 rispettivamente di magnitudo 1,4 e 1,3 con lo stesso epicentro.

Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, avrebbe riferito che, “a quanto risulta alla polizia municipale e ai volontari della Protezione civile” non ci sarebbe “nessuno per strada”. Il terremoto sarebbe da classificare “nell’ordinarietà del fenomeno” del bradisismo che ormai da qualche anno è tornato a far paura nell’area flegrea. Lo sciame sismico di questa mattina ha fatto tornare l’attenzione su una realtà che va affrontata e sulla quale le istituzioni si interrogano da tempo allestendo piani e preparando progetti per mettere in sicurezza una zona a forte rischio sismico e densamente abitata come quella dei Campi Flegrei.


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