Sinner a Wimbledon con un team ridotto: ecco cosa è successo
Il clamoroso allontanamento di Panichi e Badio pone numerosi interrogativi: perché il numero 1 al mondo non può aspettare?
Jannik Sinner ha deciso di separarsi dal preparatore atletico Marco Panichi e dal fisioterapista Ulises Badio, a pochissimi giorni dall’inizio di Wimbledon 2025. La notizia è stata diffusa da Sky Sport e ha colto di sorpresa l’ambiente del tennis, sia per la tempistica (alla vigilia di uno Slam) sia per la natura improvvisa e netta della decisione. Una scelta che evidentemente il numero 1 al mondo non poteva più rimandare.
Il perché di una scelta clamorosa
Le motivazioni ufficiali non sono ancora state rese note: si attende un comunicato dello staff di Sinner per chiarimenti. Tuttavia, diverse fonti riportano indiscrezioni secondo cui alla base della rottura potrebbero esserci tensioni interne, legate anche a recenti parole di Panichi, non gradite all’entourage di Sinner. Oltre a questo episodio, si parla anche di possibili motivazioni extra-sportive, non meglio precisate.
L’intervista di Panichi che ha scontentato Sinner
Secondo alcuni voci riportate da Sky le ragioni di un provvedimento del genere sono da ricercare in recenti dichiarazioni di Panichi, che potrebbero non essere state gradite dall’entourage del numero uno al mondo. Ma si sarebbe trattato di una scintilla negativa, arrivata al culmine ulteriori motivi extra tennis, che pure rimangono avvolti nel mistero, non ancora precisati dall’azzurro.
Chi ha scelto Sinner al posto degli esclusi
Al momento non sono ancora stati ufficializzati i nomi dei sostituti di Panichi e Badio. Sinner continua a lavorare con Simone Vagnozzi e Darren Cahill (allenatori), mentre a Londra è presente anche l’osteopata Andrea Cipolla.
Panichi e Badio non se lo aspettavano
Non ci sono dichiarazioni ufficiali da parte di Panichi e Badio, ma la decisione viene descritta unanimemente improvvisa e inaspettata, sia per loro che per l’ambiente tennistico.
Sinner a Wimbledon con un team ridotto
Sinner affronterà Wimbledon con uno staff ridotto, composto per ora dagli allenatori Vagnozzi e Cahill e dall’osteopata Cipolla, salvo innesti dell’ultimora.
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