Attualità

Sulle Dolomiti la ricerca di Giulia e Filippo: battute tutte le strade che portano in quota

di Angelo Vitale -


 Si spostano e si approfondiscono sulle Dolomiti di Sesto al confine con l’Austria le ricerche dei due giovani scomparsi, Giulia Cecchettin e l’ex fidanzato Filippo Turetta. Alle operazioni che ora interessano i Comuni di Sesto e San Candido, due località a pochissimi minuti dal confine con l’Austria, partecipano i vigili del fuoco, il soccorso alpino e la Guardia di finanza che battono ogni strada, anche quelle sterrate, che conducono in quota sulle Dolomiti, un territorio che Filippo Turetta, secondo quanto appreso nei giorni scorsi, può aver facilità a praticare per la sua passione per l’alta montagna e che avrebbe anche frequentato in passato durante una sua vacanza in Val Fiscalina.

Gli investigatori non lasciano trapelare indiscrezioni – non c’è per esempio smentita su quanto pubblicato anche da siti informativi del Sud Tirolo sull’interessamento delle autorità austriache da parte di quelle italiane – ma la conferma di questa più ristretta operazione fa comprendere che ormai sia questo lo spettro di intervento delle ricerche che più interessa, mentre non sono confermate le voci cresciute nei giorni scorsi su una scomparsa – forse una fuga, almeno per le intenzioni dell’ex fidanzato di Giulia Cecchettin – che sia stata fin qui coperta o favorita da terze persone. In questo senso, nella giornata di ieri, la prolungata escussione dei familiari della giovane e l’acquisizione delle apparecchiature informatiche, compreso un personal computer, che Giulia utilizzava, alla ricerca di una traccia che incroci quanto a lei noto e quanto poi messo in atto dal suo ex fidanzato. E desta fondati sospetti il fatto che un percorso finora di almeno 500 chilometri e le necessità di acquistare carburante, cibo o una camera per riposare non abbiano mai evidenziato in questi giorni l’utilizzo di carte di credito o bancomat.

Dai familiari di Giulia, ormai, nessun timore più su una sua eventuale partecipazione alla scelta di allontanarsi dai luoghi ove viveva, nella convinzione che ciò si accaduto “contro la sua volontà”.

Intanto, nessuna novità sugli accertamenti in corso circa le numerose macchie di sangue o di altro liquido biologico rinvenute nell’ultimo posto ove Giulia e Filippo sono stati avvistati dopo l’incontro, la cena e il successivo litigio riferito da un testimone agli inquirenti.

Oggi, era il giorno fissato per la laurea di Giulia, ricordato dal dolore dei familiari che non hanno potuto assistere a questa giornata per lei memorabile e dalle parole di studentesse e studenti che la conoscevano.

A completare il quadro delle notizie, mentre le ricerce vengono intensificate sulle Dolomiti, anche quelle considerate fake news dal sito Bufale.net sul ritrovamento di Giulia morta in Austria.


Torna alle notizie in home