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Tom Cruise contro lo streaming conquista Cannes

Accoglienza trionfale per l’attore che presenta il remake di Top Gun: “Mai un mio film sulle piattaforme”. Giornata di soddisfazione per gli italiani

Un’accoglienza in grande stile per Tom Cruise a Cannes. È arrivato sulla Croisette a bordo di un elicottero nero da cui è sbarcato direttamente sul tappeto rosso della promenade. A salutarlo c’erano le frecce tricolori dell’aeronautica francese. Ma le sorprese per l’attore americano non erano ancora finite. A pochi minuti dalla proiezione del suo film “Top Gun: Maverick”, un trionfo di fuochi d’artificio ha sottolineato il conferimento, a sorpresa, della Palma d’Oro all’attore americano. Il premio, che non era stato annunciato, è stato conferito a Cruise dal patron del Festival di Cannes, Thierry Fremaux. Un riconoscimento “onorario”, ha spiegato Fremaux, alla carriera del divo – oggi sessantenne – che ha fatto sognare un’intera generazione.
Sembra esserci più di una buona ragione se Tom Cruise è stato accolto quasi come un Capo di Stato a Cannes. Il Festival, infatti, si ostina a non riconoscere spazio alle produzioni dei giganti dello streaming. E Cruise ha rifiutato la corte asfissiante e danarosa delle major che lo avrebbero ricoperto d’oro per lanciare sulle loro piattaforme il remake del grande successo del 1985. Tom Cruise ha affermato:” Amo il cinema, è la mia passione, faccio il film che volevo fare da ragazzo. Per me il film è quello che vedo sul grande schermo, che io stesso come spettatore frequento, berretto in testa e pop corn. Non accadrà mai che un mio film vada in streaming”. Un messaggio che è arrivato forte e chiaro negli stanzoni dei bottoni di Netflix e al cuore degli organizzatori (e dei produttori) a Cannes.
Intanto, quella di ieri, non è stata una cattiva giornata nemmeno per gli italiani presenti a Cannes. Sia la serie Tv “Esterno Notte” che il film “Le otto montagne” hanno ottenuto dalla platea del festival il riconoscimento, non scontatissimo, dei dieci minuti d’applausi. Esterno Notte, la serie curata dal regista Marco Bellocchio e interpretata tra gli altri da Fabrizio Gifuni, uscirà prima nelle sale italiane e poi andrà in onda per la Rai mentre il film, diretto dai belgi Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, è stato interpretato da Alessandro Borghi e Luca Marinelli, nei panni dei “fratelli per sempre” protagonisti della sceneggiatura tratta dal romanzo “Le otto montagne” di Paolo Cognetti, già premio Strega nel 2017.