Tornado nel Midwest: il bilancio sale a 28 vittime tra Kentucky e Missouri
Una serie di tornado ha colpito duramente il Midwest degli Stati Uniti, in particolare gli stati del Kentucky e del Missouri, lasciando dietro di sé una scia di distruzione, dolore e incertezza. Secondo i dati ufficiali del National Weather Service (NWS) e del NOAA Storm Prediction Center, il sistema temporalesco ha generato numerosi tornado, alcuni dei quali classificati fino a EF4 sulla scala Fujita, con venti che hanno superato i 250 km/h.
Il Kentucky: lo stato più colpito
Il Kentucky è stato l’epicentro della tragedia. Almeno 19 persone hanno perso la vita, molte delle quali nella contea di Laurel, nella città di London. Tra le vittime si conta anche Leslie Leatherman, un vigile del fuoco morto mentre cercava di proteggere la moglie durante l’arrivo del tornado. La tempesta ha distrutto interi quartieri residenziali, lasciando centinaia di famiglie senza casa.
L’aeroporto regionale di London è stato trasformato in un hub per la distribuzione di aiuti umanitari. Squadre di soccorso provenienti da stati limitrofi si sono unite agli operatori locali per cercare dispersi, fornire assistenza medica e ripristinare le infrastrutture essenziali. Il governatore del Kentucky ha dichiarato lo stato d’emergenza e ha chiesto l’intervento federale per accelerare le operazioni di recupero.
Missouri: tornado EF3 devasta St. Louis
Anche il Missouri ha subito gravi danni, in particolare l’area metropolitana di St. Louis, dove un tornado EF3 ha ucciso almeno cinque persone e danneggiato oltre 5.000 edifici. I danni stimati superano 1,6 miliardi di dollari. Le contee rurali, come quella di Scott, hanno registrato ulteriori due decessi e decine di feriti.
La FEMA è intervenuta nelle prime ore successive all’emergenza, coordinando i soccorsi e organizzando rifugi temporanei per i cittadini sfollati. Le immagini satellitari e i rilievi aerei confermano la vastità della devastazione: case spazzate via, tralicci abbattuti e infrastrutture pubbliche compromesse.
Cause meteorologiche e previsioni future
Il NOAA attribuisce l’origine di questi fenomeni estremi alla convergenza di una massa d’aria fredda in discesa dal Canada e aria calda e umida proveniente dal Golfo del Messico, una configurazione tipica della cosiddetta “Tornado Alley”. Le condizioni atmosferiche estremamente instabili hanno creato le basi per la formazione di supercelle temporalesche particolarmente violente.
Il Climate Prediction Center sottolinea inoltre che, sebbene non sia possibile attribuire singoli eventi meteorologici al cambiamento climatico, l’aumento delle temperature globali potrebbe intensificare e rendere più frequenti questi episodi estremi.
Rischi ancora attivi e allerta meteo in corso
Il National Weather Service ha emesso nuovi bollettini di allerta per il Midwest e il Sud degli Stati Uniti, segnalando la possibilità di ulteriori tornado, forti grandinate e piogge torrenziali nei prossimi giorni. I cittadini sono invitati a seguire le indicazioni delle autorità locali e a consultare le fonti ufficiali come www.weather.gov per aggiornamenti in tempo reale.
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