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Tornano “The Crown” e “Bridgerton” su Netflix

di Redazione -


L’evento più atteso dai fan di Netflix ha spoilerato due serie che terranno incollati alla piattaforma gli amanti delle teste coronate e delle loro vicende reali e regali. Al Netflix Tudum- A Global Fan Event, appuntamento che anticipa le novità in ballo per i prossimi mesi, tra le numerose nuove serie e il proseguo di quelle già conosciute dal pubblico, si è dato particolare risalto ai panel dei due titoli più blasonati ossia Bridgerton, inverosimile saga ambientata nell’Inghilterra Regency, e The Crown che nella stagione in arrivo parlerà del divorzio di Carlo e Diana. Quest’ultima serie si trova orfana di una grande fan che era la regina Elisabetta II, la quale aveva l’abitudine di guardarsi un episodio ogni domenica. Sul fronte Bridgerton, oltre alla stagione in arrivo già anticipata da L’identità e che racconterà il rapporto tra Colin Bridgerton e Penelope Featherington, sappiamo anche che è in arrivo uno spin off sul personaggio della regina Charlotte, eccentrica, permalosa pettegola monarca, reggente del marito Giorgio III da quando lui aveva dato di matto. La serie ci riporta indietro nel tempo e ripercorre le tappe della gioventù della regina di colore. Queen Charlotte: A Bridgerton Story, ci racconta il passato hot della regina britannica chiamata affettuosamente dal suo re, “Lotty”. Adjoa Andoh, che in Bridgerton è la perfida Lady Danbury e Golda Rosheuvel, ossia l’attrice che nella serie “tradizionale” interpreta la regina Charlotte, hanno dato un nome alla versione più giovane di sua maestà in questo prequel: India Amarteifio. Il trailer è già in circolazione. Una giovane e bellissima dama si arrampica su un muro per scavalcarlo, lasciando intuire una certa vivacità e determinazione. Cosa c’è oltre il muro? Una vita alla ribalta. E una storia d’amore a dir poco turbolenta.

L’inarrestabile Shonda Rhimes, creatrice della serie, ha presentato la prima immagine dello show con India nei panni della regina e il primo video ufficiale. Sulla terza serie di Bridgerton si è rispettata la regola di ogni famiglia aristocratica inglese: i dettagli si spifferano dosandoli in modo omeopatico, ma senza lasciare mai il pubblico a bocca asciutta in termini di soffiate. Basata sui romanzi di Julia Quinn, la terza annata vede Penelope Featherington (interpretata da Nicola Coughlan) già dalla prima serie essere colei che presta la penna a Lady Whistledown, rinunciare a quello che pensava essere l’uomo dei sogni, ovvero Colin Bridgerton (interpretato da Luke Newton) dopo averlo sentito parlare di lei intermini poco carini con i suoi amici nella stagione precedente. Poco avvenente, ma intelligentissima e determinata, la vediamo rimettersi sul mercato alla ricerca di un marito che la rispetti, non sia troppo invadente e le consenta di continuare la sua doppia vita, liberandola, innanzitutto dalla presenza ingombrante della madre e delle sorelle. Deve fare i conti, però con il demone dell’insicurezza. A un certo punto però Colin metterà a fuoco il fatto che lei, la sola persona che l’ha sempre apprezzato così com’era gli sta dando il lungo, e farà l’impossibile per riconquistare la sua amicizia di lunga data. Come? Aiutando Penelope nella ricerca del marito perfetto, per poi ritrovarsi lui stesso innamorato di lei. Netflix non ha ancora annunciato una data ufficiale per l’uscita, ma, fatti due conti, considerando che l’ultima in circolazione risale allo scorso marzo, dovrebbe essere per gli inizi del 2023. Ma torniamo a The Crown 5, con il divorzio di Carlo e Diana. Il nostro giornale aveva dato notizia dell’interruzione delle riprese della sesta stagione per la morte della regina Elisabetta, e vinta l’esitazione per una messa in onda ravvicinata della quinta, Netflix ha confermato la data di uscita per il 9 novembre. Business is Business, poco da fare. Il cast è praticamente tutto nuovo nella quinta stagione che racconterà il divorzio di Carlo e Lady D, focalizzando uno dei periodi più turbolenti per la famiglia Windsor: i bui anni ’90. Peter Morgan, creatore della serie, ha presente quanto sia stato difficile il periodo vissuto dalla Regina Elisabetta in quel decennio. Autore anche del film del 2006 The Queen, interpretato da Helen Mirren, che andava in faccia alle conseguenze della morte della Principessa Diana, ma anche della pièce teatrale The Audience del 2013, basata sugli incontri settimanali che la Regina aveva con i Primi Ministri durante il suo regno, si è messo particolarmente sul pezzo per dare i volti giusti agli interpreti dei vari personaggi sempre più vicini ai giorni nostri.


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