Sport

Tragedia a Istanbul morta Julia Ituma stella del volley azzurro. “Caduta dalla finestra”

di Claudio Capotosti -


Lutto per il mondo dello sport: Julia Ituma, pallavolista di 18 anni, una delle stelle della nazionale italiana juniores di volley, è stata trovata morta nella mattinata di giovedì a Istanbul, in Turchia, dove si trovava con la sua squadra per la semifinale di Champions League. In un video sarebbero registrati gli ultimi attimi di vita della giovane. Nata a Milano nel 2004 da genitori nigeriani, prima il Club Italia e la trafila nelle nazionali giovanili, poi l’Igor Gorgonzola Novara con cui mercoledì aveva perso 3-0 contro l’Eczacibasi, facendo due punti, la pallavolista secondo i media turchi sarebbe morta a seguito di un gesto volontario. Il suo corpo è stato ritrovato all’alba davanti all’albergo in cui la squadra soggiornava in attesa del rientro in Italia. Secondo le ricostruzioni, Julia è precipitata da una finestra dello stabile. Sulla sua morte sta indagando la polizia turca, che sta esaminando anche il cellulare della sportiva, che avrebbe avuto una lunga telefonata con qualcuno prima della morte. La giovane azzurra condivideva la stanza al sesto piano del Volley Hotel di Istanbul con una compagna, Julia Varela, che avrebbe dichiarato di essersi a un certo punto addormentata e di non avere quindi certezza di quanto accaduto successivamente. La giocatrice sarebbe rientrata in stanza poco prima di mezzanotte dopo essere rimasta a lungo nei corridoi dell’albergo tra le 22.30 e le 23.50. Le immagini riprese dalla telecamere dell’albergo mostrano la ragazza camminare a lungo davanti alla sua camera, con in mano il suo cellulare. Julia poi si accovaccia, prima di rialzarsi, dare un’ultima occhiata allo smartphone, e rientrare in stanza. Buio completo su cosa sia accaduto dopo.
“Il Consolato generale a Istanbul e l’ambasciata di Ankara, in stretto raccordo con la Farnesina – si legge in una nota del ministero degli Esteri – stanno seguendo con la massima attenzione la triste vicenda della giovanissima pallavolista Julia Ituma. Il Consolato generale si è immediatamente attivato con i familiari di Julia ai quali sta prestando la massima assistenza mentre un costante raccordo è assicurato con la squadra e il suo direttore sportivo, nonché con la Federazione italiana di pallavolo e le autorità locali”. Intanto i genitori sono partiti per la Turchia riferisce il suo procuratore, Bruno Saltini che aggiunge: “Julia a Novara si trovava bene ed era felice”.
Tantissime le reazioni del mondo della pallavolo e dello sport. Da segnalare quella dell’ex tecnico della nazionale maschile di volley, Mauro Berruto: “Sono sconvolto. Il mio abbraccio alla famiglia, al club, a tutta la grande comunità della pallavolo italiana”. “Notizie che non vorremmo mai leggere. Tanta tristezza per il dramma che ha portato via a 18 anni Julia, promessa del volley azzurro. Una preghiera per lei, un abbraccio di vicinanza alla sua famiglia e alle sue compagne di squadra”, dichiara il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Commosso il ricordo di Julia da parte del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi: “Sono addolorato e incredulo di fronte alla tragedia che si è consumata nella notte in Turchia e ha strappato la vita a Julia Ituma. Quando succedono queste tragedie la prima domanda che ci si pone è ‘Perché?’. Le indagini sono in corso, ma qualsiasi possano essere state le circostanze, non ci riporteranno Julia con la sua solarità e il suo sorriso. Mi stringo in un forte abbraccio alla sua famiglia alla quale porgo le più sentite condoglianze e mi unisco al dolore delle compagne di squadra e di tutto il movimento della pallavolo italiana in questo difficile momento”. Un minuto di raccoglimento sarà osservato su tutti i campi di pallavolo prima di tutte le partite che si giocheranno fino a domenica. La morte della sportiva ha fatto venire in mente a molti appassionati la fine di un’altra pallavolista italiana, Giulia Albini, 30 anni, che morì suicida sempre a Istanbul nel 2012.


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