Treno deragliato in Messico: 13 morti
La tragedia nel Sud del Paese, annunciata un'indagine
Treno deragliato in Messico: ci sono almeno 13 morti. Il Centro America a lutto per una sciagura ferroviaria. Che si è verificata nello stato di Oaxaca, nel Sud del Paese. Le ragioni dell’incidente sono tuttora al vaglio delle autorità. Ma la polemica è dietro l’angolo. Già, perché la tragedia si è verificata su una delle linee ferroviarie più nuove del Paese, la cui costruzione fu fortemente voluta dall’ex presidente Lopez Obrador e venne inaugurata solo nel 2023. Annunciata un’indagine.
Treno deragliato, la conta delle vittime
Il treno era partito da Salina Cruz, sulla costa del Pacifico. Era diretto a Coatzacoalcos, a Vera Cruz, sull’altra costa del Paese, quella che affaccia sul Golfo del Messico e che Trump ha ribattezzato “annettendolo” all’America e scatenando pure una furiosa polemica tra il governo messicano e il colosso tech di Google. La linea era quella del Corridoio interoceanico dell’istmo di Tehuantepec. Una infrastruttura ambiziosa con l’obiettivo dichiarato di sostenere lo sviluppo economico del Sud est del popoloso Paese centramericano. Ma qualcosa è andato storto.
Il messaggio delle autorità
La conta delle vittime del treno deragliato in Messico è salata. Ci sono tredici morti e 98 feriti. Poteva andare anche peggio. A bordo del convoglio, infatti, viaggiavano circa 250 persone. Ora ci sono le indagini per fare luce sulle cause e per individuare eventuali responsabilità: “Gli agenti ministeriali della procura federale di Oaxaca, insieme a esperti e forze di polizia, stanno coordinando i loro sforzi con le autorità federali e statali per condurre le indagini necessarie”, ha affermato in un post apparso su X la procuratrice generale Ernestina Godoy.
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