Attualità

Udine e quel legame indissolubile È la quinta volta in cento anni città e provincia fanno il pieno

di Domenico Pecile -


 

Numeri impressionanti a testimoniare una macchina perfetta, oliata, programmata per tempo, organizzata sotto ogni punto di vista. Del resto, per Udine si tratta della quinta adunata in quasi cent’anni. La prima avvenne nel 1925 (La sezione di Udine dell’Ana era stata battezzata cinque anni prima). Un legame tra città e alpini radicato nel tempo e soprattutto consolidato. La simbiosi tra cittadinanza e penne nere è un sincronismo quasi perfetto, che passa sopra anche ad alcuni, inevitabili eccessi. Ma questa è la legge dei grandi numeri. Uno striscione è stato affisso dall’Ana sulla Loggia del Lionello, sede del municipio: “Zero tolleranza e gli alpini contro la violenza di genere”. Ma c’è spazio anche per la pubblicità del Wellcum, uno dei bordelli più grandi d’Europa, da parte di alcune ragazze giunte dall’Austria. Le forze dell’ordine potranno avvalersi dell’aiuto di 800 volontari molto preparati della Protezione civile (un altro fiore all’occhiello del Friuli). Grande attenzione anche nel predisporre il Piano sanitario, che prevede – tra l’altro – la presenza di oltre 210 operatori, 18 ambulanze più tende da campo per i primi soccorsi. Garantito l’aumento dei posti letto in cinque ospedali. Già ieri il capoluogo friulano era letteralmente invaso da alpini giunti da tutte le parti d’Italia e anche dall’estero. Alberghi, B&B di Udine e di gran parte della provincia sono full: le prenotazioni erano cominciate anche un anno fa. Affari d’oro anche per bar e ristoranti: l’indotto stimato è di circa 100 milioni di euro. Molte penne nere troveranno ospitalità in strutture Ana di molti comuni, senza contare accampamenti e tendopoli – dotati di cucine da campo – nei parchi e in altre zone verdi. La zona rossa è stata spostata oltre il centro storico. Gli automobilisti potranno contare su diversi parcheggi: il più grande tra Pasian di Prato e Campoformido a circa cinque chilometri dalla città, poi c’è quello dello stadio Friuli e del Partidor, sempre a ridosso di Udine (in tutti questi punti di ritrovo saranno a disposizione bus navetta che partiranno ogni dieci minuti. Un biglietto urbano valido da ieri a domani, con incluse le navette di collegamento dei principali hub di parcheggio costa quattro euro, mentre un biglietto extraurbano 7 euro). Il clou sarà sfilata finale, che inizierà domani alle 9 e si concluderà attorno alle 20. Il premier Giorgia Meloni sarà presente sul palco assieme al ministro alla Difesa, Guido Crosetto, per testimoniare la grande vicinanza del governo agli alpini.

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