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Zalone trionfa a Natale: boom da 5,6 milioni in un solo giorno

di Redazione -


l ritorno da record dopo sei anni di attesa

Il giorno di Natale 2025 segna il grande ritorno di Checco Zalone sul grande schermo, e i numeri sono inequivocabili: “Buen Camino” ha incassato 5,6 milioni di euro in sole ventiquattro ore, trascinando oltre 680 mila spettatori nelle sale cinematografiche italiane. Un risultato clamoroso che non solo conferma il comico pugliese come il fenomeno più importante del cinema italiano contemporaneo, ma riporta l’intero settore a livelli di incasso che mancavano dal lontano 2011.

La pellicola diretta da Gennaro Nunziante, storico sodalizio artistico di Checco Zalone, ha conquistato il 78,8 per cento del mercato cinematografico nella giornata del 25 dicembre, contribuendo a far superare al box office complessivo la soglia dei 7 milioni di euro. Un exploit che dimostra come il pubblico italiano, quando trova il prodotto giusto, risponde ancora con entusiasmo e affolla le sale.

Avatar al tappeto: il confronto

Il confronto con gli altri titoli in programmazione è impietoso. “Avatar: Fuoco e Cenere”, il kolossal di James Cameron che puntava tutto su effetti speciali e spettacolarità, si è fermato a 868 mila euro nella stessa giornata, raccogliendo circa 88 mila biglietti staccati. Una differenza abissale che certifica come il pubblico italiano, soprattutto nel periodo natalizio, preferisca la comicità casalinga alle mega produzioni hollywoodiane.

Va precisato che il film di Cameron è in sala dal 17 dicembre e ha comunque già raggiunto un incasso complessivo di 10,5 milioni di euro, ma il confronto diretto nel giorno più importante dell’anno cinematografico premia senza appello la comicità made in Italy. Ancora più distante “Norimberga”, terzo in classifica con 231 mila euro di incasso.

Dal Nord al Sud: un successo nazionale

Uno degli aspetti più interessanti del trionfo di “Buen Camino” è la sua omogeneità geografica. Il film ha registrato risultati eccellenti in tutte le regioni italiane, dal Settentrione al Meridione, senza concentrazioni esclusive nelle aree tradizionalmente più favorevoli a Checco Zalone come la Puglia o il Sud in generale. Un dato che testimonia come il comico abbia ormai raggiunto uno status nazionale, capace di parlare a pubblici diversi e di superare le barriere geografiche.

La distribuzione Medusa Film ha centrato il bersaglio con una media copia di 7.744 euro, un risultato che conferma l’attesa generata dal ritorno di Zalone dopo sei anni di assenza dalle sale. L’ultimo film era stato “Tolo Tolo”, uscito a gennaio 2020 e rimasto in programmazione fino ai primi di marzo, giusto in tempo per incassare 45 milioni di euro prima che il lockdown chiudesse i cinema.

La trama: padre e figlia sul Cammino di Santiago

“Buen Camino” racconta la storia di Checco, figlio unico di un ricchissimo imprenditore del settore dei divani. La sua vita scorre tra ville lussuose, yacht, piscine, personale di servizio e una giovane fidanzata modella. Un’esistenza apparentemente perfetta dove l’unica vera passione condivisa con gli amici è quella di non lavorare. Ad incrinare questo equilibrio arriva la notizia della scomparsa di Cristal, la figlia minorenne avuta dall’ex moglie Linda.

Checco, che non ha mai davvero esercitato il ruolo di padre, parte alla sua ricerca e scopre che la ragazza è diretta in Spagna per percorrere da pellegrina il Cammino di Santiago di Compostela: 800 chilometri a piedi alla ricerca di un senso per la propria vita. Il padre decide di raggiungerla, dando vita a un viaggio che promette di essere tanto fisico quanto interiore.

I numeri di una carriera straordinaria

Con questo nuovo successo, Checco Zalone consolida una carriera cinematografica da capogiro. I suoi film hanno incassato complessivamente oltre 220 milioni di euro, cifra che lo pone in una dimensione a sé stante nel panorama del cinema italiano. Il picco assoluto resta “Quo Vado?” del 2016, che con 65 milioni di euro è diventato il film italiano con il maggior incasso di sempre nella storia del nostro cinema.

“Tolo Tolo” nel 2020 aveva conquistato il 75,7 per cento del mercato al debutto, mentre “Quo Vado” si era fermato al 65,6 per cento. Con il 78,8 per cento di “Buen Camino”, Zalone ha stabilito un nuovo record personale di penetrazione nel mercato cinematografico.

Un segnale per l’industria

Al di là dei numeri personali di Checco Zalone, questo exploit rappresenta un segnale importante per l’intera industria cinematografica italiana. Dimostra che il pubblico non ha abbandonato le sale, ma cerca prodotti capaci di parlare la sua lingua e di intercettare il suo sentire, alleggerendo i pensieri. La commedia all’italiana, rinnovata nella forma ma fedele nella sostanza, continua ad avere un appeal straordinario quando è costruita con intelligenza e capacità comunicativa.


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