Attualità

Hot parade

di Redazione -


Sale: Renato Zero. “La donna non è una macchina”. Zero più che infinito. E con la lettera maiuscola. Renatone nostro, che Iddio ce lo mantenga sempre così, ci impartisce una lezione sull’utero in affitto: ““Detesto questa posizione di queste donne nei confronti di un servilismo, rendono definitivamente infelice una persona che un figlio l’avrebbe voluto per sé”.

Stabile: Ilaria Salis. Ci sono i compagni, anzi i compagn* che sbagliano. Poi ci sono i compagn* che sbagliano e che per questo vengono arrestati e spediti in gattabuia. Quindi ci sono i compagn* che sbagliano, finiscono in carcere in Ungheria e solo per questo vengono candidati ed eletti al parlamento europeo. Alla faccia di quelli che invece militano nella legalità e rosicano perché non c’hanno visibilità né voti e nemmeno candidature e, perciò, finiscono per continuare a volantinare al tazebao mentre qualcun altro se ne va a pontificare a destra (poco) e a manca (anche troppo). Altro che alleanza, alterco questo sì. A-vs Ilaria. Che fenomeni.

Scende: Elly Schlein. Cara Elly, chi te l’ha fatto fare. Poverina, ora si trova a rispondere, davanti all’elettorato, pure dell’arresto del signor Franco Alfieri, sindaco di Capaccio, presidente della Provincia di Salerno nonché fedelissimo provveditore di fritture di ’o governatore della Campania Vincenzo De Luca. Che ambisce al terzo mandato mentre incombe il M5s. E pensare che lei, proprio lei, De Luca e soci non li avrebbe voluti vedere manco per cartolina. E invece, lei, proprio lei, si ritrova a dover rispondere all’elettorato dell’ennesimo scandaletto di provincia. Povera, Elly.

*di Simone Donati


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