Economia

Manifattura, perché conviene digitalizzare le imprese

di Angelo Vitale -


“E’possibile, oltre che conveniente, coniugare innovazione tecnologica ed efficienza energetica, soprattutto in un periodo come quello attuale in cui le imprese devono confrontarsi con stimoli differenti: la forte spinta alla decarbonizzazione, le esigenze di modernizzazione, l’instabilità del costo dei vettori energetici”: è quanto ritiene Ricerca sul Sistema Energetico, la società controllata Mef attraverso Gse. Rse lo ribadisce con una monografia sulla digitalizzazione delle imprese manifatturiere chiedendosi, con il suo ad Maurizio Delfanti: “Ce la faremo a decarbonizzare l’economia, come richiesto dagli impegni europei e nazionali in tema di contrasto al climate change? Una domanda senza risposte certe ma che sottende sfide, aspettative e timidi segnali di speranza”.

Al lancio anche Marco Calabrò, capo segreteria tecnica del ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha ripercorso il cammino che nel 2016 condusse al Piano Industria 4.0, chiamato ormai a “fine anno a tradursi in un’evoluzione 5.0“. Per lui, “il contesto economico è radicalmente cambiato: prima la riorganizzazione delle catene globali del valore accelerata dalla crisi pandemica, poi l’aggressione della Russia all’Ucraina, hanno costituito fenomeni esogeni di forte rottura rispetto al passato e hanno posto nuove sfide per tutti”. Eventi in seguito ai quali “si è compreso che l’innovazione e la digitalizzazione costituiscono ancora un requisito indispensabile, ma non più sufficiente ad assicurare performance favorevoli: il contesto globale in rapida evoluzione e i regolamenti internazionali sempre più stringenti hanno dato nuova centralità all’obiettivo della transizione green non solo nell’ambito delle strategie aziendali, ma anche nei programmi agevolativi messi a disposizione delle imprese”.


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