Attualità

Maturità 2025, oggi la seconda prova: al classico Cicerone, allo scientifico Cartesio

di Claudia Mari -


È suonata puntuale alle 8:30 la campanella per oltre 524.000 maturandi italiani, impegnati oggi nella seconda prova scritta dell’Esame di Maturità, dedicata alle materie caratterizzanti i singoli indirizzi di studio. Dopo il tema d’italiano affrontato ieri, questa mattina i ragazzi si sono ritrovati a misurarsi con prove differenti, pensate su misura per ciascun percorso scolastico: latino al liceo classico, matematica allo scientifico, lingua straniera al linguistico e agli istituti tecnici del turismo, geopedologia, economia ed estimo per il settore tecnologico “Costruzioni, Ambiente e Territorio”, solo per citarne alcune.

Al liceo classico, protagonista Cicerone e per matematica Cartesio e funzioni

Per gli studenti del liceo classico, il ministero ha scelto un autore simbolo della cultura latina: Marco Tullio Cicerone. Il brano proposto è tratto dal dialogo “Laelius de amicitia”, scritto nel 44 a.C. ma ambientato anni prima, nel 129 a.C., in un contesto di riflessione politica e morale.

La traccia, come riportato da Skuola.net, si concentra su un tema senza tempo: “La vera natura dell’amicizia”. Cicerone, attraverso le parole del protagonista Gaio Lelio, riflette sul significato profondo di un legame che nasce spontaneamente nell’animo umano e rappresenta un pilastro fondamentale per la convivenza civile. Un testo che, al di là della difficoltà linguistica, ha permesso agli studenti di confrontarsi con valori universali e sempre attuali, in un’epoca, la nostra, in cui spesso i legami interpersonali si fanno più fragili.

Diverso, ma non meno impegnativo, il percorso degli studenti del liceo scientifico, chiamati ad affrontare la prova di matematica. La traccia è incentrata su due problemi che iniziano entrambi con una citazione. Il primo parte dalla frase di Cartesio: “La ragione non è nulla senza l’immaginazione”. Il secondo parte da una frase attribuita a Platone: “La bellezza è mescolare, in giuste proporzioni, il finito e l’infinito”. Segue il classico studio di funzione.  Negli altri indirizzi di scuola superiore, la seconda prova ha rispettato le specificità dei percorsi. Al liceo linguistico, ad esempio, è toccato alla lingua e cultura straniera 1 (inglese, spagnolo, francese o tedesco), mentre per gli istituti tecnici del turismo è stata proposta una prova in lingua inglese, articolata in comprensione e produzione scritta.

Maturità e seconda prova: un esame che misura più della preparazione

Anche oggi, come ieri, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha voluto ribadire il valore formativo dell’Esame di Stato: una prova che non si limita a testare le conoscenze teoriche, ma che invita gli studenti a ragionare, a scrivere, a interpretare. Una prova che misura non solo ciò che si sa, ma come si sa.

Nel pomeriggio sono attese le prime rilevazioni sul grado di difficoltà percepito. Intanto, resta la consapevolezza che per migliaia di giovani questo è un passaggio importante, non solo scolastico, ma umano.


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