Gaza, Meloni: “Ora controproducente il riconoscimento dello Stato di Palestina”
“L’ho detto varie volte, anche in Parlamento. L’ho detto alla stessa autorità palestinese e l’ho detto anche a Macron: io credo che il riconoscimento dello Stato di Palestina, senza che ci sia uno Stato della Palestina, possa addirittura essere controproducente per l’obiettivo“. Lo dice la premier Giorgia Meloni a Repubblica.
“Se qualcosa che non esiste viene riconosciuto sulla carta, il problema rischia di sembrare risolto, quando non lo è”, aggiunge Meloni sottolineando: “Quanto ho detto è la ragione per la quale essendo favorevolissima allo Stato della Palestina, non sono favorevole al suo riconoscimento a monte di un processo per la sua costituzione”.
Riconoscimento della Palestina, Meloni risponde a Macron: il precedente della Francia
La premier ha parlato a seguito delle dichiarazioni dei suoi omologhi arrivate nei giorni scorsi. Un tema, quello del riconoscimento dello Stato di Palestina, che continua a dividere le principali potenze occidentali. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha commentato con freddezza le recenti dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron, che si era espresso a favore di un riconoscimento ufficiale. “Quello che dice Macron non ha alcun peso“, ha tagliato corto Trump. Anche Regno Unito (che potrebbe essere il prossimo a cambiare linea) e Germania mostrano prudenza e frenano su eventuali decisioni unilaterali, mentre la Francia si espone.
E proprio la Francia, come membro permanente del Consiglio di Sicurezza, ha un peso maggiore rispetto ad altri Stati che hanno già riconosciuto la Palestina. Israele infatti, ha reagito duramente, accusando il presidente francese di “premiare il terrore”. Washington teme un effetto domino tra gli alleati e Marco Rubio ha parlato di “pericoloso precedente”.
Nel frattempo, mentre continua il conflitto diplomatico, a Gaza si continua a morire di fame. Poche oore fa le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno distrutto decine di migliaia di pacchi di aiuti umanitari, tra cui ingenti quantità di generi alimentari destinati alla popolazione della Striscia di Gaza
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