Torino sullo schermo tra film e serie tv
Una città sempre sullo schermo, Torino: si dice che, in Italia, ogni angolo paesaggistico sia “da cartolina”, ma quanti possono vantarsi di essere lo sfondo di storie appassionanti apprezzate da migliaia di spettatori? La romantica Roma, la modaiola Milano, la nostalgica Venezia, la passionale Napoli… sono città iconiche da essere citate assieme al regista del film, La Dolce Vita di Fellini a Roma o La mano di Dio di Sorrentino a Napoli.
Anche per Torino è così, ma in una chiave percettiva diversa. Il capoluogo sabaudo, infatti, impreziosisce le storie senza appesantire, trasmettendo un’austera eleganza e un’atmosfera mistica a qualsiasi narrazione. Non è un caso se Torino è spesso lo sfondo di period drama o film a tema politico. Tuttavia, ci sono delle eccezioni del tutto inaspettate.
Di seguito alcuni dei film e delle serie tv più apprezzate dal pubblico e della critica girati a Torino.
- Profondo Rosso (1975)

Se c’è un film che, nella cultura italiana, viene più frequentemente associato a Torino – nonostante sia ambientato a Roma – è Profondo Rosso di Dario Argento. La scena girata davanti alla statua del Po di Piazza CLN è senza dubbio tra le più identificative e, ad oggi, essa è riconosciuta come “quella di Profondo Rosso”. Il film include altre location importanti come Teatro Carignano, Galleria San Federico e tre iconiche ville sabaude: Villa della Regina, Villa d’Agliè e Villa Scott.
Dario Argento ha spesso parlato di Torino, celebrandola come “il luogo dove i suoi incubi stanno meglio”. Ne apprezzava particolarmente l’inquietudine e la malinconia di questa città ricca di leggende, segreti e magia, sia bianca che nera.
- Le Amiche (1955)

Prima dei capolavori della famosissima trilogia dell’Incomunicabilità (L’Avventura, La Notte e L’Eclisse), Antonioni ha realizzato altri prodotti molto interessanti, tra questi Le amiche, tratto dal romanzo Tra donne sole di Pavese. Una delle protagoniste, Clelia, si trasferisce a Torino per gestire un negozio di abbigliamento e qui conosce delle donne con delle vite particolari.
Le amiche, quasi interamente girato a Torino, trasporta lo spettatore nel capoluogo piemontese durante gli anni ‘50, riportando luoghi ed edifici all’estetica del tempo. Si rivedono nel film: Piazza San Carlo, Via Roma, la stazione Porta Nuova, i Murazzi, l’aiuola Cavour, la zona di Porta Palazzo e la Galleria Umberto I.
Oltre all’atmosfera magica e senza tempo, Le Amiche è un film che documenta e insieme ricostruisce il modo di fare, di vestire e di vivere dei torinesi della metà del XX secolo.
Le Amiche è disponibile su RaiPlay.
- Il Divo (2008)

Nonostante si possa pensare che un film politico di questo calibro sia stato girato quasi esclusivamente negli ambienti di Roma, la realtà è che numerose location usate nel film di Sorrentino appartengono alla città di Torino. Capita spesso, come abbiamo già osservato, che Torino e Roma diventino la stessa città, spacciando i luoghi di una per l’altra e viceversa.
Ne Il Divo, Torino viene ripresa nella sua luce migliore: l’ombra. Gli edifici della città sono infatti sfruttati per le loro zone meno illuminate, l’architettura imponente e a tratti fredda, l’inquietudine regale delle mura che conoscono fin troppi segreti.
I luoghi di Torino visti nel film sono i seguenti: il cortile del Palazzo Saluzzo Paesana in via della Consolata 1, Palazzo Birago di Borgaro, situato in Via Carlo Alberto 16 e Sala delle Guardie Svizzere e la Sala da Ballo del Palazzo Reale di Torino.Il Divo è disponibile ora su Netflix.
- Venuto al Mondo (2012)

Venuto al mondo è uno dei capolavori di Sergio Castellitto, tratto dal romanzo best seller di Margaret Mazzantini. Il film parla della vita tormentata di una madre che torna nella città di Sarajevo con il figlio, nel luogo in cui ha vissuto la sua storia d’amore più passionale e importante della sua vita.
Non in molti sanno che il film è stato girato anche a Torino, in particolare all’interno della Cavallerizza Reale, che è stata allestita per ricostruire la città di Sarajevo distrutta dalla guerra civile.
- Benvenuto Presidente! (2013)

Benvenuto Presidente è una commedia all’italiana con Claudio Bisio e Kasia Smutniak che è stata talmente apprezzata da avere pure un sequel del 2019.
Anche in questo caso si parla di politica, ma con un risvolto decisamente comico. Le location torinesi sono numerose: Palazzo Reale, Palazzo Carignano, Palazzo della Regione Piemonte e l’Accademia delle Scienze. Tuttavia, tra tutti, spicca la Galleria della Reggia di Venaria Reale, così come la Chiesa di Sant’Uberto e i Giardini d’Inverno.
Benvenuto Presidente! è disponibile su RaiPlay.
Non solo film, ma sempre più serie televisive italiane e internazionali hanno scelto Torino come luogo di ripresa.
- A che punto è la notte (1994)

Disponibile su RaiPlay, A che punto è la notte è una miniserie di due episodi in cui Marcello Mastroianni interpreta il commissario Santamaria alle prese con i crimini di Torino. Del 1994, nel cast anche una giovanissima Angela Finocchiaro. Il crimine in questione accade nella bellissima Chiesa di San Filippo Neri, ma gli episodi sono interamente girati nel centro di Torino, scattando una lunga fotografia della città durante l’inverno degli anni ‘90.
Un po’ come in Le Amiche, in questo caso A che punto è la notte ci catapulta nel capoluogo com’era 30 anni fa, sottolineando la nota mistica e magica, in stile Angeli e Demoni.
Un ultimo fatto interessante sulla miniserie: la Fiat collaborò esplicitamente nella produzione.
- Cuori (2021 – in corso)

La serie diretta da Riccardo Donna è senza dubbio la più rappresentativa della città di Torino, infatti è quasi interamente girata nel capoluogo piemontese. La serie, in onda dal 2021, ha nel tempo conquistato sempre di più il pubblico italiano, che ora aspetta l’attesissima terza stagione. Le location utilizzate sono numerose: la Galleria di Arte Moderna e Contemporanea, il teatro Juvarra di Torino con i suoi splendidi interni, Palazzo Birago, il CNR, i giardini Cavour e il giardino di Palazzo Cisterna, la Chiesa della Madonna dei Dolori di Borgo Cornalese, l’Istituto San Giuseppe, il Cinema Centrale. Inoltre, il team di produzione ha ricreato l’Ospedale della Molinette per le riprese degli interni, chiaramente impossibili da realizzare nell’attuale edificio in funzione. Oltre alle location specifiche, in ogni episodio di Cuori sono presenti delle bellissime panoramiche sulla città.
Cuori è ora disponibile su RaiPlay.
- La legge di Lidia Poët (2023 – in corso)

La legge di Lidia Poët è la prima serie tv distribuita da Netflix a narrare le vicende di una donna nata e cresciuta nel Piemontese e che ha frequentato l’Università di Torino. È chiaro, quindi, che la serie sia quasi interamente girata nel capoluogo, con il sostegno della Film Commission Piemonte. Dopo due stagioni di grande successo, il pubblico attende la terza stagione.
Il 13 febbraio 2023 la serie è stata presentata al Museo Internazionale del Cinema, che ha ospitato il cast, tra cui la protagonista interpretata da Matilda De Angelis.
È quasi impossibile contare le location torinesi, di seguito si citano quelle più ricorrenti: Palazzo Carignano, il carcere Le Nuove, il cimitero monumentale di Torino, Società Canottieri Armida, sulle rive del Po all’interno del Parco del Valentino, il Castello e la Certosa di Collegno, il Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano, la Basilica di Superga, l’ex Curia Maxima di via Corte d’Appello e le aule di Palazzo Falletti Barolo e Palazzo dei Cavalieri. Insomma, è chiaro che durante le riprese di La legge di Lidia Poët Torino diventa un set a cielo aperto per tutti gli appassionati.
- Il Gattopardo (2025)

Il Gattopardo è una miniserie disponibile ora su Netflix tratta dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. È diretta da Tom Shankland con la collaborazione di Laura Luchetti e Giuseppe Capotondi; nel cast Benedetta Porcaroli, Deva Cassel e Kim Rossi Stuart.
La serie, come il romanzo, è principalmente ambientata in Sicilia, tuttavia, in seguito al trasferimento di alcuni personaggi, le scene di alcuni episodi sono state girate a Torino. In particolare, si vedono Piazza Carignano, Via Carlo Alberto, Museo Nazionale del Risorgimento, Camera dei deputati del Parlamento subalpino e le rive del Po. La storia, ambientata tra il 1860 e il 1862, ripercorre un periodo molto movimentato per la politica italiana e pone un focus su Torino, dove Vittorio Emanuele II diventa il primo Re dell’Italia Unita.
- Il Conte di Montecristo (2025)

Il Conte di Montecristo è una miniserie televisiva franco-italiana tratta dal celeberrimo romanzo di Alexandre Dumas diretta da Bille August. Andata in onda in prima serata su Rai 1 tra gennaio e febbraio del 2025, è ora disponibile su RaiPlay.
La serie ha avuto un enorme successo ed è considerata uno dei migliori prodotti televisivi realizzati dal servizio pubblico.
Se nel contesto italiano Torino è scambiato con Roma, in quello internazionale viene paragonato a Parigi. La somiglianza c’è, senza dubbio: i tetti alla francese, l’eleganza europea e la diplomazia regale rendono le due città molto simili nell’immaginario comune. Proprio per questo si cerca di chiudere un occhio quando si accosta una ripresa sulla Senna e un’altra di un edificio torinese.
Le location visibili nella serie sono le seguenti: Palazzo del Pozzo della Cisterna, Piazza Carlo Alberto, l’Archivio di Stato Sezione Corte, Palazzo Carignano, la Galleria Subalpina, Palazzo Civico, il Teatro Regio, il Teatro Carignano, il Palazzo Reale e Palazzo del Rettorato.
BEATRICE PEZZELLA ilTorinese.it
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