Cronaca

Maltempo, ricerche della donna travolta allerta in 15 regioni

di Ivano Tolettini -


Quindici regioni in allarme per il maltempo. Ad Alessandria si continua a scavare nel fango e a setacciare gli argini del torrente Valla, dove da sabato notte si sono perse le tracce di Andrea H., turista tedesca di 64 anni. La piena ha travolto il campeggio Tenuta Squaneto a Spigno Monferrato: roulotte distrutte, famiglie in fuga, venti ospiti messi in salvo e una donna trascinata via sotto gli occhi del marito. Un elicottero, droni e unità cinofile dei vigili del fuoco sono impegnati da due giorni, mentre la Protezione civile ha allestito alloggi provvisori per i superstiti. L’ondata di maltempo, che ha colpito soprattutto il Nord-Ovest, vede la Lombardia fare i conti con l’ennesima esondazione del Seveso: quartieri di Milano allagati e a Lentate madre e neonata sono state salvate con un intervento spettacolare dall’elicottero, dopo essere rimaste bloccate sull’auto invasa dall’acqua. Nel Varesotto, Bisuschio e Induno Olona sono sommerse da un fiume di fango e detriti, mentre a Varese città la zona di Belforte è impraticabile. Anche in Veneto è allerta arancione.

La Protezione civile

La Protezione civile ha valutato criticità arancione su alcuni settori della Regione, dal Vicentino al Trevigiano e Veronese, dove si sono registrati allagamenti e smottamenti nelle ultime ore. In più aree le piogge torrenziali hanno messo in difficoltà la circolazione, mentre le amministrazioni locali monitorano corsi d’acqua e sottopassi. In Toscana la Maremma affoga. Nelle campagne del Grossetano l’acqua ha sommerso centinaia di ettari di terreni appena arati, interrompendo la vendemmia e provocando danni a macchinari e infrastrutture poderali. Coldiretti denuncia una situazione “critica e ripetuta”: in un mese in provincia sono caduti oltre 160 millimetri di pioggia, un quarto dell’intera media annuale. “Viviamo il passaggio da un clima mediterraneo a uno tropicale senza essere pronti”, afferma il presidente di Coldiretti Grosseto, Simone Castelli. E trombe d’aria hanno interessato ieri anche la Sardegna. Il maltempo che ha colpito anche il Sud, ha visto in Sardegna registrare due trombe marine, che sono state avvistate davanti alla spiaggia di Tuerredda, nel territorio di Domus de Maria, e davanti al Poetto di Cagliari, dove sono state immortalate dai bagnanti prima di dissolversi in mare. Sul capoluogo cagliaritano si è abbattuto un forte temporale con pioggia e grandine, senza gravi danni ma con allerta meteo ancora attiva. Ecco allora che l’Italia si riscopre un Paese fragile. Del resto, secondo l’Ispra, in Italia quasi 69 mila chilometri quadrati sono a rischio idrogeologico, 14 mila più di quattro anni fa. Piemonte, Liguria, Lombardia e Valle d’Aosta restano le aree più esposte. Negli ultimi vent’anni nel solo Nord si contano oltre duemila eventi naturali tra alluvioni e frane, uno ogni due giorni. Le vittime conteggiate sono 120, quasi sempre in aree ad alto rischio o non evacuate in tempo. Le opere di contenimento, come nel Vicentino, hanno mitigato parte dei danni, ma i temporali sono sempre più intensi e concentrati. Nel Savonese, a Dego, il paese è finito sott’acqua; in Piemonte la Bormida è esondata nell’Acquese. L’Italia resta in bilico: la prevenzione arranca, mentre i fenomeni estremi non danno tregua.


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