James Senese grave in ospedale: polmonite
L'ottantenne sassofonista napoletano in Terapia intensiva e Rianimazione al Cardarelli
Il noto sassofonista napoletano James Senese è ricoverato dal 24 settembre per una grave polmonite nell’ospedale Cardarelli di Napoli, nel reparto di terapia intensiva e rianimazione.
Senese ricoverato: preoccupazione per la salute del celebre sassofonista
Senese è attualmente in ventilazione assistita e sedato, le sue condizioni sono definite di estrema gravità ma con lievi segnali positivi di miglioramento.
I medici mantengono riservata la prognosi della polmonite di Senese a causa della delicatezza del quadro clinico, aggravato dalla sua età – ha 80 anni – e da precedenti patologie, tra cui un ricovero e un intervento d’urgenza per un’ernia strozzata nell’aprile scorso. Oggi la situazione resta critica, ma si osservano piccoli miglioramenti che potrebbero far sperare in una ripresa.
Una vita per la musica
James Senese, nato Gaetano Senese il 6 gennaio del 1945 a Napoli nel quartiere Miano, è un musicista, sassofonista, compositore, cantante e attore italiano di fama mondiale. Figlio di un soldato afroamericano statunitense e di una donna napoletana, è cresciuto respirando le sonorità jazz, swing e soul portate dagli americani nella Napoli del dopoguerra, che lo hanno ispirato sin da bambino quando ha ricevuto il suo primo sax a 12 anni.
Ha fondato e suonato in diverse band dagli anni ’60, tra cui “Gigi ei suoi Aster” (1961), “I 4 Conny” (1963), e “The Showmen” (1966), con cui ha avuto crescente successo nel panorama musicale italiano. Nel 1974 ha fondato il gruppo Napoli Centrale insieme a Franco Del Prete, formando un ensemble che ama jazz, rock, progressive e musica popolare napoletana, acquisendo grande popolarità.
Nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti celebri come Pino Daniele, Tullio De Piscopo ed Enzo Avitabile. È noto per il suo stile unico al sassofono, ispirato da John Coltrane, Miles Davis e Weather Report.
Dopo lo scioglimento dei Napoli Centrale nel 1983, era scomparso dalla scena per un periodo ma poi tornò a incidere nel 1992 con album solisti. Ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui il Premio Armando Gill alla carriera e una Targa Tenco.
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