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Politica

Tre anni di governo Meloni: luci e ombre, attese e impasse

Grinta e determinazione, stabilità e alcuni passi in avanti. Tuttavia, non tutte le aspettative sono state completamente soddisfatte

di Angelo Vitale -

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Senato durante le comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo


Tre anni del governo Meloni sono un punto di svolta nella storia del Paese e per la stessa premier.

Tre anni di governo Meloni

La sua durata in carica è significativa. In un contesto politico tradizionalmente caratterizzato da divisioni interne e frequenti crisi di governo, è stata un elemento di rilievo. La premier è stata capace di esercitare un ruolo di guida forte, riuscendo a mediare le diverse anime della coalizione e le visioni talvolta differenti. Ciò ha garantito una continuità nell’azione di governo, specie nella gestione delle emergenze.

La grinta

La coesione non si è tradotta in assenza di divergenze, nei tre anni del governo Meloni. Emerse nel corso del tempo tra le varie componenti della maggioranza su temi economici e sociali, le tensioni sono state ogni volta gestite con pragmatismo, evitando crisi che avrebbero comportato un compromesso sulla durata dell’esecutivo.

Durante questi tre anni, la proposta di tre riforme istituzionali, ma solo una ha raggiunto la fase conclusiva, quella relativa alla giustizia. Le altre due – l’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario e il premierato-, pur annunciate con enfasi, sono rimaste in sospeso.

Le riforme

Alla fine, un tridente con una sola lama affilata che non ha risolto le complessità del sistema e affermato una frattura con la magistratura.

Bilancio misto sull’occupazione. Il governo Meloni, in questi tre anni, ha mantenuto una tendenza positiva nei dati del mercato con un aumento, seppur lento, dei posti di lavoro. Promossi incentivi per le imprese, in particolare per favorire l’assunzione di giovani e persone in situazioni di svantaggio, avviate politiche attive per la formazione e la riqualificazione professionale.

Le ombre

Ma la disoccupazione rimane elevata in alcune aree del Paese, soprattutto al Sud, e la qualità dei nuovi posti di lavoro è spesso bassa. Contrastata l’inflazione, rafforzata la tenuta dei conti pubblici, dialogato l’utilizzo dei fondi Pnrr.

Le ombre, invece, emergono soprattutto nell’insufficienza di alcune misure di sostegno sociale e nel mancato pieno rilancio dei consumi interni. Le misure fiscali adottate sono state spesso registrate come insufficienti per fronteggiare il caro vita, soprattutto per le famiglie meno abbienti.

Inoltre, certi settori, come quello della piccola e media impresa, continuano a chiedere interventi più mirati e tempestivi dell’esecutivo. Grinta e determinazione, stabilità e alcuni passi in avanti, nei tre anni del governo Meloni. Tuttavia, non tutte le aspettative sono state completamente soddisfatte.


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