Esteri

Orban va dal Papa e scomunica l’Ue: “Non conta nulla”

Il leader magiaro: "Trump sbaglia su Putin, lo convincerò a togliere le sanzioni alla Russia"

Viktor Orban va dal Papa e scomunica Bruxelles: “L’Ue non conta nulla, andrò da Trump per risolvere il problema delle sanzioni, su Putin si sta sbagliando”. Il leader ungherese, a margine della visita resa a Papa Leone in Vaticano, ha ribadito la sua apertura a voler fungere da mediatore tra la Casa Bianca e il Cremlino. Una posizione strategica importante, quella di Orban, che avrebbe voluto ospitare il summit tra i due leader per tentare di trovare una soluzione al grave problema della guerra in Ucraina.

Orban vola da Trump: “L’Ue non conta nulla”

Le parole del capo del governo magiaro, rese a Repubblica e Messaggero, sono destinate a fare rumore. L’eco si sta già diffondendo in tutta Europa, a cominciare da Bruxelles. “Sarò presto a Washington per discuterne con il presidente Trump”, ha spiegato Orban. Che ha aggiunto: “Stiamo ragionando su come costruire un sistema sostenibile per l’economia del mio Paese, perché l’Ungheria dipende moltissimo dal petrolio e dal gas russo”. E quindi sottolinea che “senza di loro”, ossia le materie prime energetiche provenienti dalla Russia, “i prezzi dell’energia andranno alle stelle, provocando delle carenze nelle nostre scorte”.

L’Europa sta ferma?

Viktor Orban non ha il minimo dubbio: quando tutto sarà finito (e pure prima, per la verità), Bruxelles non toccherà palla. “L’Ue è fuori dai giochi sul futuro della costruzione della sua sicurezza e sui futuri rapporti tra russi e ucraini. Quindi – ha aggiunto il presidente ungherese – c’è ben poco da discutere su questo fronte”. Ma quando si parla di Europa c’è un altro tema, gigantesco, che incombe, ossia quello della produzione e degli scenari futuri dell’economia del continente. Ecco, proprio questi saranno gli argomenti del vertice in programma tra il leader magiaro e la presidente del consiglio Giorgia Meloni: “L’economia è il piatto forte, il principale problema è la perdita di competitività dell’economia europea”.