L'identità: Storie, volti e voci al femminile Poltrone Rosse



Attualità

In Italia parte l’iter per introdurre l’ora legale tutto l’anno: in arrivo 352mila firme alla Camera

di Giuseppe Ariola -


In Italia si apre ufficialmente il percorso, forse anche parlamentare, per introdurre l’ora legale tutto l’anno. Domani, lunedì 17 novembre, alle 14.30, nella sala stampa della Camera dei deputati, la Commissione Attività Produttive presenterà ai giornalisti l’indagine conoscitiva che punta ad avviare un iter formale sulla proposta. Parallelamente, la Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) e Consumerismo No Profit consegneranno 352mila firme raccolte attraverso una petizione online, chiedendo al Parlamento di adottare stabilmente l’ora legale senza più il passaggio semestrale all’ora solare. Il tema torna ciclicamente al centro del dibattito pubblico ogni anno, ma questa volta – grazie alla spinta popolare e alla mobilitazione delle associazioni – potrebbe aprirsi una fase istituzionale concreta.

La battaglia delle associazioni e l’ipotesi di un comitato referendario

Consumerismo No Profit, insieme a SIMA, porta avanti da tre anni una campagna strutturata per l’adozione dell’ora legale tutto l’anno, presentandola come una misura a costo zero e dai benefici consolidati. Le associazioni sottolineano come, nonostante le ripetute sollecitazioni, in 36 mesi non sia mai stato avviato un tavolo tecnico governativo per approfondire in modo definitivo la fattibilità della proposta. Di fronte all’immobilismo politico, le organizzazioni stanno valutando la costituzione di un Comitato Referendario che coinvolga direttamente i cittadini. Secondo gli attivisti, l’enorme partecipazione alla petizione dimostrerebbe un interesse crescente dell’opinione pubblica verso un cambiamento stabile dell’ora legale.

I numeri del risparmio energetico con l’ora legale tutto l’anno

Uno degli argomenti chiave a favore dell’ora legale tutto l’anno riguarda l’impatto sui consumi elettrici. I dati diffusi da Consumerismo e SIMA, elaborati sulla base delle rilevazioni di Terna, indicano che negli ultimi 20 anni, tra il 2004 e il 2024, i sette mesi annui di ora legale hanno generato un risparmio complessivo di 11,7 miliardi di kWh, equivalenti a circa 2,2 miliardi di euro di costi evitati sulle bollette. Nel solo anno in corso il beneficio stimato si aggira intorno ai 330 milioni di kWh e ai 100 milioni di euro. La maggiore disponibilità di luce serale porterebbe inoltre a una riduzione stimata fra 160.000 e 200.000 tonnellate di CO₂, contribuendo indirettamente agli obiettivi ambientali nazionali.

Benefici per la salute e gli effetti del cambio d’ora

Oltre al tema energetico, l’adozione permanente dell’ora legale viene indicata da SIMA come favorevole al benessere psicofisico. L’esposizione prolungata alla luce naturale nelle ore pomeridiane favorirebbe la produzione di serotonina, migliorando l’umore e la qualità della vita. Al contrario, il ritorno all’ora solare può comportare uno sfasamento dei ritmi circadiani con disturbi del sonno e un incremento – seppur lieve – di incidenti stradali e malesseri cardiovascolari nei giorni immediatamente successivi al cambio d’ora.

Ora legale tutto l’anno: una decisione attesa da anni

L’apertura di un iter parlamentare rappresenta quindi un passo che le associazioni definiscono “atteso da troppo tempo”. La combinazione tra pressione dell’opinione pubblica, sostegno scientifico e convenienza economica potrebbe finalmente spingere la politica a esprimersi. La giornata del 17 novembre, con la consegna delle firme e la presentazione dell’indagine conoscitiva, potrebbe segnare l’avvio di un percorso di modifica permanente dl rapporto degli italiani con il tempo e con la luce. Il dibattito sull’ora legale tutto l’anno entra così in una fase decisiva.


Torna alle notizie in home