Wikipedia, la grande fuga
Dalla fonte invisibile che nutre l’AI al destino delle vecchie enciclopedie: rispettata ma ignorata, presente ma inutile.
Sembra non essere più il salotto buono del web, ma un grande atrio dove la gente entra, sbircia e se ne va. I numeri parlano chiaro: le visite umane sono calate dell’8% in un anno, e gran parte del traffico che sembrava in crescita era in realtà opera di bot mascherati da lettori. È un segnale forte: la conoscenza condivisa non attira più come un tempo.
La verità è che oggi la gente non ha voglia di leggere una voce enciclopedica. Preferisce la risposta pronta dell’AI, che non chiede tempo né attenzione, o il video di un influencer che condensa tutto in trenta secondi. Wikipedia resta lì, con le sue pagine curate da volontari, ma il pubblico ha già cambiato canale.
Wikipedia, il mito della democrazia digitale
Wikipedia è stata celebrata come il più grande esperimento di democrazia online. Chiunque poteva scrivere, correggere, discutere. Ma questa democrazia non è più seducente. Troppi conflitti su argomenti divisivi, troppe voci gonfiate da personaggi di scarso rilievo. La tanto ambita pagina enciclopedica, un tempo simbolo di prestigio, oggi è inflazionata: non è il luogo a essere brutto, è la compagnia che lo rende mediocre.
La compagnia che svuota il salotto
C’è chi vuole esserci a tutti i costi, e chi ci finisce suo malgrado. Il risultato è un’enciclopedia che rischia di trasformarsi in un salotto affollato di ospiti mediocri, dove la conversazione perde spessore. Intanto i giovani, che dovrebbero essere i nuovi lettori, preferiscono TikTok o Instagram. La voce enciclopedica diventa un rumore di fondo, un link che nessuno clicca.
Wikipedia sta morendo: la memoria che si spegne
Il paradosso è che Wikipedia continua a nutrire il web: i riassunti AI, le risposte dei motori di ricerca, i contenuti che scorrono sui social. Ma se nessuno riconosce la fonte, rischia di diventare come Conoscere o I Quindici: un monumento al sapere che sonnecchia nelle librerie, rispettato ma ignorato, presente ma inutile.
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