Ucraina, attacco russo nella notte: regioni al buio. Trump invia delegazione a Kiev
L’Ucraina è tornata a vivere ore di massima allerta dopo che la Russia ha lanciato un nuovo e vasto attacco notturno con droni e missili da crociera contro diverse regioni del Paese. L’ondata di strike è stata una delle più intense delle ultime settimane. Per questo le autorità locali hanno introdotto interruzioni di corrente di emergenza in numerose aree. Il comando militare ha dichiarato l’allarme antiaereo nella maggior parte delle regioni.
Ucraina, attacco della Russia nella notte: le zone colpite
Secondo il Ministero degli Interni ucraino, l’attacco ha colpito con particolare violenza la città di Kharkiv, provocando 32 feriti, tra cui due bambini. I droni russi hanno innescato incendi in vari quartieri, rendendo necessario l’intervento immediato delle squadre del Servizio di emergenza statale. Le autorità hanno segnalato inoltre danni alle infrastrutture energetiche, con conseguenti blackout programmati per evitare il collasso della rete.
Mentre Kiev fronteggia l’ennesima offensiva, si va avanti anche sul fronte diplomatico. Il sito statunitense Axios ha riportato che l’amministrazione americana di Donald Trump avrebbe avviato una collaborazione riservata con la Russia per la definizione di un nuovo piano volto a fermare la guerra. Il documento, composto da 28 punti, si ispira al modello del piano per il cessate il fuoco a Gaza. Le fonti, anonime, parlano di trattative delicate portate avanti lontano dai riflettori.
Parallelamente, Politico e Wall Street Journal riferiscono che Trump avrebbe inviato a Kiev una delegazione del Pentagono, guidata dal segretario dell’Esercito Dan Driscoll, con l’obiettivo di esplorare possibili canali per rilanciare i negoziati. Driscoll dovrebbe incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e alti rappresentanti militari, prima di recarsi – secondo le indiscrezioni – anche a colloquio con funzionari russi.
Sul piano politico interno, Kiev si prepara alla resa dei conti sullo scandalo corruzione che coinvolge figure di vertice della Presidenza, mentre Zelensky continua a tessere la sua rete diplomatica: domani incontrerà il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ad Ankara, dove sarà presente anche l’inviato speciale americano Steven Witkoff. Un tentativo, affermano fonti ucraine, di “riportare gli Stati Uniti al centro degli sforzi di pace”.
Intanto, Mosca osserva senza inviare propri rappresentanti ai colloqui internazionali e rafforza la sua presenza strategica nell’Artico, mentre l’Ucraina conferma nuovi attacchi contro obiettivi militari russi grazie ai missili Atacms forniti da Washington.
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