Funerale senza il morto: sepolta una bara vuota a Ferrara
La clamorosa svista in Emilia. La salma era rimasta in obitorio. C'è l'inchiesta
Hanno sepolto solo la bara vuota, la salma è rimasta in ospedale: è accaduto a Ferrara e adesso scatta pure l’indagine. Per ora senza indagati. Il caso sarebbe potuto essere (ancora) più grave e imbarazzante se, come si era temuto all’inizio, fossero stati inumati i resti di un’altra persona anziché della donna 86enne deceduta all’ospedale Del Delta. L’estumulazione della bara, eseguita nella mattinata di oggi come riporta La Nuova Ferrara che ha sollevato il caso, ha rivelato che il sarcofago era vuoto. L’ipotesi, dunque, è quella di un banale errore nel trasporto della salma.
Sepolta bara vuota, il caso a Ferrara
La vicenda prende le mosse dalla morte della signora. Avvenuta una decina di giorni fa. I resti della donna erano stati conservati in una cella frigorifera dell’obitorio della struttura ospedaliera estense. A occuparsi delle pratiche e del trasporto, l’Amsef, l’agenzia di trasporto funebre controllata proprio dal Comune di Ferrara. Sembrava un funerale come tanti altri. Il rito si era svolto, la bara inumata: solo che poi s’è scoperto che era vuota. Già, perché dall’ospedale è giunta una comunicazione all’Amsef: quando venite a ritirare la salma?
Un errore di comunicazione
Quando il messaggio è arrivato all’agenzia funebre comunale, gli addetti si sono sorpresi. Poi hanno deciso di verificare. E hanno scoperto l’inghippo. La salma della de cuius era ancora lì, come avevano riferito i sanitari. All’interno della cella frigo dell’obitorio. A quel punto bisognava capire bene cosa fosse successo. E se, al cimitero di Ferrara, fosse stata tumulata una bara vuota o, peggio ancora, contenente i resti di qualche altro defunto. Subito è stata disposta l’estumulazione e la riapertura del cofano. Al cui interno, non c’era nulla. Il funerale senza il morto. Adesso le autorità vogliono vederci chiaro. La Procura ha aperto un’inchiesta dopo che la stessa Amsef ha presentato un esposto. Non ci sono indagati, al momento.
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