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Esteri

La Cina avvia esercitazioni militari a Taiwan: “Irresponsabili”

Alta tensione in Estremo Oriente, Taipei condanna le operazioni cinesi

di Maria Graziosi -


La tensione si fa altissima in Estremo Oriente, la Cina ha avviato le esercitazioni militari attorno a Taiwan. Taipei condanna l’attivismo di Pechino che, invece, annuncia le nuove operazioni, affermando che si stanno utilizzando armi da fuoco per simulare uno scenario di scontro. Un nuovo, e decisivo, fronte sta esplodendo. Nell’area dell’Indo-Pacifico. Niente di più telefonato, dal momento che l’escalation era già nell’aria. E le tensioni in tutta la regione erano già state annunciate dall’irrigidimento dei rapporti tra Cina e Giappone.

L’esercitazione che fa alzare la tensione tra Cina e Taiwan

L’annuncio è stato firmato dal Comando del teatro orientale dell’esercito popolare di liberazione di Pechino in una nota che ha definito “importanti” le operazioni che si stanno tenendo e si terranno nelle acque e sui cieli attorno all’isola ritenuta, da Pechino, l’ultima delle province ribelli. Le forze armate cinesi stanno impiegando “cacciatorpedinieri, fregate, caccia, bombardieri e veicoli aerei senza pilota”. E le azioni includono “addestramento con fuoco vivo su obiettivi marittimi a nord e a sud-ovest di Taiwan”.

Taipei alza la voce

Il governo di Taiwan ha condannato con forza le esercitazioni militari messe in campo dalla Cina. “Provocazioni irresponsabili”, ha tuonato un portavoce di Taipei, Karen Kuo. Che ha aggiunto: “In risposta al disprezzo delle autorità cinesi per le norme internazionali e al ricorso all’intimidazione militare per minacciare i paesi vicini, Taiwan esprime la sua ferma condanna”. Ma non è tutto perché l’isola è pronta a reagire in ogni evenienza: “Tutti i membri delle nostre forze armate rimarranno estremamente vigili e in piena guardia, adottando misure concrete per difendere i valori della democrazia e della libertà”.


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