Attualità

Allarme nel Mar Baltico: aerei russi intercettati dagli Eurofighter italiani

di Angelo Vitale -


Nelle ultime 24 ore gli Eurofighter dell’Aeronautica Militare italiana schierati nella Task Force 4th Wing, operativa nella base polacca di Malbork, hanno effettuato una doppia intercettazione di aerei russi nel Mar Baltico. L’allarme, lanciato dal Centro di comando della Nato con sede a Uedem in Germania, è scattato nelle mattinate di ieri e di oggi, ogni volta per un velivolo non identificato in volo sulle acque internazionali del Mar Baltico. Una volta identificati i velivoli, gli F-2000 italiani hanno fatto rientro nella base di Malbork.

Costituita alla fine del mese scorso, la Task Force Air 4th Wing è composta da circa 150 uomini e donne dell’Aeronautica Militare e, posta sotto la diretta dipendenza nazionale del Comando di Vertice dell’Area Operativa Interforze, assicura il controllo e la salvaguardia del fianco nord-est della Nato, senza soluzione di continuità, garantendo così un rapido intervento a protezione dello spazio aereo alleato.

La TFA è equipaggiata di velivoli Eurofighter (F-2000) provenienti dal 4° Stormo di Grosseto, 36° Stormo di Gioia del Colle, 37° Stormo di Trapani e 51° Stormo d’Istrana.

Enhanced Air Policing, l’iniziativa in cui è impegnata l’Italia e che oggi ha consentito di intercettare gli aerei russi, è una missione di pace e di difesa collettiva a guida Nato che viene condotta senza soluzione di continuità 365 giorni all’anno ed è gestita dall’Allied Air Command di Ramstein in Germania.

Tre settimane fa, agli equipaggi italiani impegnati in Polonia, la visita del generale di Squadra Aerea Antonio Conserva, accolto dal comandante, il colonnello Antonio Vergallo, insieme al colonnello Mariusz Wiaczkowski, comandante della 22ª Tactical Air Base di Malbork, ove è rischierato il contingente italiano.



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