Attualità

Amadeus al Nove, “I soldi son desideri”

di Angelo Vitale -


Affari tuoi, I soliti ignoti, la macchina milionaria di Sanremo. Ma davvero “tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia”? Amedeo Umberto Rita Sebastiani, in arte Amadeus, è un conduttore televisivo pop, dove popolare significa innanzitutto adeguarsi, specialmente in Rai, a quell’equilibrio così difficile da raggiungere, anche se poi deludentemente banale, per accontentare tutti senza scontentare nessuno. Una legge cui Amadeus si è sempre piegato. Se ad essa ti ribelli in Rai hai vita corta, se non difficile. Oppure, devi custodire e dimostrare carattere.

Amadeus, nel corso degli anni, il carattere lo aveva dimostrato in Rai solo per motivi di carriera. Gli rifiutarono il primetime nel 2006 e se ne ritornò a Mediaset dove era cresciuto alla fine degli anni ’80: vi passò due anni assai altalenanti, contrassegnati pure da risultati Auditel deludenti, programmi naufragati come il Formula segreta che firmava lui stesso, show che chiusero i battenti. Ora, è da tutti considerato la classica gallina dalle uova d’oro dopo aver resuscitato Sanremo lungo cinque edizioni in cui ha attraversato l’emergenza pandemica e tramutato il trap in una musica buona, oltre che per i dischi di platino, anche per il gusto delle mamme italiane, ormai molto più note della trascurata casalinga di Voghera.

Amadeus passa a Warner BrosDiscovery con un quadriennale da 10 milioni: “E’ tempo di nuovi sogni”. Disney ci ha insegnato che “I sogni son desideri”. E allora “nuovi sogni” – “Diciamolo!” urlerebbe Rosario Fiorello imitando Ignazio La Russa – significano “nuovi soldi”.

Seguiranno Amadeus anche sua moglie Giovanna Civitillo e suo figlio José, assai noti agli italiani per essere stati inquadratissimi, più di vertici Rai e politici di passaggio, all’Ariston? Lei lascerà l’ospitata fissa di “allieva di cucina” da Antonella Clerici (“Mi sembra di essere Sal De Riso!”. E il cuoco Daniele Persegani: “L’umiltà alberga in questa donna!”) per fare coppia con lui, specie nei pagatissimi promo?

“Dimmi chi ti paga”, cantava Lucio Battisti in “Don Giovanni”. Per ora, Amadeus può contare sull’arrembante terzo polo tv. Poi, se vorranno, arriveranno Eni, Suzuki e altri ancora.


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