Economia

La guerra dello streaming: stangata Ue a Apple che accusa Spotify

di Cristiana Flaminio -


La guerra dello streaming: Apple solista, Spotify si appella alla giuria Ue ed ecco che arriva in musica la stangata dell’Ue a Cupertino. La Commissione ha notificato al gigante tech una multona da 1,8 miliardi di euro. Per colpa dello streaming musicale. In pratica, secondo i burocrati Ue, Apple avrebbe approfittato, indebitamente, di una posizione dominante sul mercato della distribuzione app per gli utenti. E lo avrebbe fatto evitando di informare i possessori di Iphone e Ipad dell’esistenza di altre piattaforme di streaming “più economiche” rispetto a quelle loro imposte da Apple. In pratica, Spotify s’era arrabbiata moltissimo per essere letteralmente sparita dagli Store Apple e, dal momento che nessuno negli Usa dava loro udienza, ha chiesto aiuto alla Commissione Ue. Ma per i dirigenti di Apple le cose stanno in maniera nettamente diversa. “Spotify non paga nulla per i servizi che l’hanno aiutata a diventare uno dei marchi più riconoscibili al mondo”. E senza soldi, appunto, non si cantano messe. Per Cupertino Spotify non è certo una piccola start-up bisognosa di tutela dal momento che “ha una quota di mercato del 56% in Europa”. Inoltre Apple smentisce di aver “nascosto” l’app dallo Store: “E’ stata scaricata, riscaricata e aggiornata oltre 119 mld di volte su dispositivi Apple”. Come se non bastasse, Apple fa notare nella sua nota, in cui promette ricorsi e l’innesco di una vera e propria guerra legale, che “i rappresentanti” di Spotify “si sono incontrati con l’esecutivo Ue oltre 65 volte durante l’indagine”. Più che un tackle un’accusa vera e propria che corre sul filo dello scontro, ammesso e non concesso che ci sia, tra Europa e Stati Uniti. E che si nutre di un’ulteriore situazione: la multa era attesa ma le previsioni parlavano di una sanzione più modesta, da mezzo miliardo. Invece le autorità Ue ci sono andate giù durissime.


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