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Attentato a Bruxelles: uccisi due svedesi a colpi di kalashnikov. L’attentatore ha gridato “Allah Akbar”

di Eleonora Ciaffoloni -


Ancora un attentato nel cuore dell’Europa: una sparatoria ha scosso la città di Bruxelles questa sera, sulla boulevard d’Ypres. Ne dà notizia il quotidiano belga Le Soir.

Un uomo in scooter ha aperto il fuoco nel centro di Bruxelles colpendo almeno due persone, di nazionalità svedese che sono morte sul colpo mentre, ci sono diversi feriti. Secondo le autorità il sospetto è in fuga e secondo fonti di polizia, citate dai media locali, l’uomo che ha aperto il fuoco con un kalashnikov urlava “Allah akbar”.

Questa sera si disputa la partita di calcio Belgio-Svezia e, secondo le informazioni riportate degli stessi media, le due vittime indossavano le maglie della nazionale di calcio svedese. È stata rafforzata la sicurezza intorno allo stadio.

La dinamica dell’attentato

La sparatoria è avvenuta intorno alle 19.15 nei pressi di Place Sainctelette, tra Boulevard d’Ypres e Boulevard du Ninième de ligne, riporta Le Soir. Si vede un uomo con una giacca arancione fluorescente e un casco bianco, un’arma in mano, salire su uno scooter e fuggire. Avrebbe sparato a un auto prima di colpire due persone in un taxi.

Il video dell’attentatore: Ho vendicato i musulmani

In un video sequestrato dalle autorità, l’attentatore afferma di appartenere allo Stato islamico e si vanta di aver ucciso dei non credenti. “Sono Abdeslam Jilani, mi sono vendicato per i musulmani. Ho ucciso tre svedesi ora. Si vive per la religione e si muore per la religione. Sono pronto a incontrare Dio felice e sereno”. Il video non è stato autenticato.


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