Cultura & Spettacolo

Beppe Convertini, collezionista di storie di terra e di mare d’amare

di Nicola Santini -


Beppe Convertini, collezionista di storie di terra e di mare d’amare

Ha archiviato con una media d’ascolti record la sua ultima edizione di “Linea Verde” mentre attualmente, ogni domenica alle 9.40 su Rai1, continua a raccogliere straordinari consensi con “Azzurro. Storie di mare”. E’ un periodo d’oro per Beppe Convertini, che ogni week-end da settembre accompagnerà Monica Setta e Ingrid Muccitelli alla guida di “UnoMattina in famiglia”.

Beppe, anche la terza edizione di “Azzurro. Storie di mare” è un successo. Te lo aspettavi?
Più che aspettarmelo, vado fiero di questa bella conferma. Ancora una volta abbiamo toccato il 20% di share, catturando l’attenzione di più di un milione di telespettatori che ogni domenica, alle 9.40, continuano a sintonizzarsi su Raiuno per assistere alle nuove puntate del programma. Un successo che, oltre che con il pubblico, non posso non condividere con il mio team. Il viaggio di Azzurro mi sta permettendo di proseguire il mio viaggio lunghe le coste, in lungo e in largo, della nostra Italia, permettendomi di raccontare al pubblico tradizioni e tradizioni, usi, costumi, gente, storie, processioni e la cucina che rendono grande il nostro Paese nel mondo.
Tra tutti gli incontri fatti finora, di quali ti resta un ricordo più profondo?
Tutti gli incontri fatti durante questo viaggio si sono rivelati affascinanti. Tra questi, non posso non menzionare quattro sorelle, ormai ottantenni, appartenenti a una famiglia che, dopo aver inaugurato il primo lido nel 1883, hanno proseguito questa attività omaggiando la cultura e la tradizione napoletana. Ma mi ha colpito anche, per esempio, l’incontro con un cozzarolo di Taranto, che ci ha raccontato le difficoltà del settore e allo stesso tempo di quella passione per l’allevamento delle cozze che continua ad andare avanti.
E per quanto riguarda i luoghi?
Anche in questo caso, sono tutti nel mio cuore. Ho amato, in particolare, le acque di Ponza o la città medievale di Cariati. Ma non posso non nominare la mia Taranto, che rappresenta uno scrigno ancora da scoprire.
Sei reduce dal successo di Linea Verde. Che cosa hanno rappresentato, all’interno della tua carriera, questi anni legati allo storico programma di Rai1?
E’ stato emozionante scoprire i borghi più belli al mondo, così come è stato un privilegio raccontare le storie di uomini che fanno si che il Made in Italy sia amato in tutto il mondo. Per questa bellissima opportunità, non posso che ringraziare il pubblico che mi ha seguito e tutta la squadra della Rai, capitanata dal direttore del daytime Angelo Mellone.
Da settembre ti vedremo nel cast di UnoMattina in famiglia. Come vivi questa nuova avventura in arrivo?
Sono emozionato, perché lavorerò con un grande Maestro della televisione come Michele Guardì, che da anni guida una squadra collaudatissima. E poi lavorerò con due colleghe che, oltre che amiche, sono due professioniste straordinarie: Monica Setta e Ingrid Muccitelli.
Ultimamente hai ottenuto un grande successo in libreria con il volume “Paesi miei” edito da Rai Eri…
Non è stato facile scegliere i luoghi da raccontare in questo libro, così come tutte le emozioni che ho potuto provare nei vari borghi che ho visitato in quattro anni. Diciamo che neanche una enciclopedia sarebbe bastata per inserire tutto quello che avevo appuntato sul mio diario di bordo (sorride, ndr).
Sempre di recente, sei tornato sul set per vestire i panni dell’attore. Qualche anticipazione?
E’ stato stimolante tornare sul set in questo bel progetto cinematografico, diretto da Luciano Luminelli, che s’intitola “72 ore”. Accanto a me ci saranno Kaspar Capparoni, Debora Caprioglio, Sebastiano Somma e Corrinne Clery. Per il momento posso solo svelarvi che il mio ruolo sarà quello di un bancario.
In futuro, a livello lavorativo e personale, quali altri traguardi ti piacerebbe raggiungere?
Al di là della mia carriera, che spero continui ad andare avanti regalandomi nuovi stimoli e opportunità, per quanto riguarda il futuro mi piace l’idea di poter andare a vivere un giorno in riva al mare, in assoluto il mio elemento.


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