Esteri

Biden insulta Putin, al G20 di Rio nessun contatto tra Blinken e Lavrov

di Claudia Mari -


Il presidente americano Joe Biden insulta Putin: il numero uno della Casa Bianca ha definito il presidente russo Vladimir Putin un “pazzo figlio di puttana” mentre presenziava a un evento pubblico di raccolta fondi in California.

Biden insulta Putin: “Abbiamo un pazzo figlio di puttana come Putin (in inglese, “A crazy SOB”, abbreviazione di “Son of a bitch”, ndr) e altri, e dobbiamo sempre preoccuparci di un conflitto nucleare, ma la minaccia esistenziale per l’umanità è il clima”, ha detto Biden all’evento di San Francisco a cui ha partecipato un piccolo gruppo di giornalisti. Ma non si tratta di una prima volta, Biden già in altre occasioni aveva definito il presidente russo un “macellaio” e un “criminale di guerra”. 

Biden aveva già dichiarato che venerdì gli Stati Uniti annunceranno un pacchetto di nuove sanzioni severe contro la Russia per la morte in carcere del leader dell’opposizione Alexei Navalny

Intanto in Brasile, a Rio de Janeiro, sono arrivati Sergei Lavrov e Antony Blinken per la riunione dei ministri degli Esteri del G20. Durante foto di gruppo non c’è stata alcuna interazione tra il capo della diplomazia di Mosca e quello di Washington. Per i due si tratta della prima occasione di incontro dalla morte, venerdì scorso, di Alexei Navalny.

Non è al momento chiaro se tra Blinken e Lavrov ci sarà un incontro, come invece era avvenuto al G20 di un anno fa a Nuova Delhi, dove i due ministri si erano parlati per una decina di minuti.


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