Caso Carturan: indagati due poliziotti, uno è nella scorta del sindaco Eric Adams
La vicenda di Michael Valentino Teofrasto Carturan, l’italiano di 28 anni trader di criptovalute che è stato sequestrato e torturato a New York per quasi tre settimane subendo violenze brutali, legato con fili elettrici, colpito con un taser e minacciato di morte, diventa sempre più intricata e da quando Carturan è riuscito a fuggire, insanguinato e scalzo, e ha denunciato l’accaduto alla polizia, ogni giorno le cronache riservano i dettagli di nuovi sviluppi delle indagini.
Ora, come ha appreso il New York Post, due detective della polizia di New York sono attualmente indagati per presunti legami con il sequestro e la tortura di Carturan. Una circostanza che sta creando grave imbarazzo nell’amministrazione della città anche perché uno dei due agenti coinvolti fa parte della scorta di sicurezza ogni giorno garantita al sindaco Eric Leroy Adams, peraltro un ex poliziotto, primo cittadino dal gennaio del 2022. Uno dei due agenti, questo un particolare delle accuse, avrebbe accompagnato Carturan dall’aeroporto a una casa di lusso a SoHo, dove poi è stato tenuto prigioniero.
Entrambi gli agenti sono stati sospesi dal servizio in attesa degli sviluppi delle indagini, e l’ufficio del sindaco di New York ha espresso turbamento per le accuse, ribadendo che ogni dipendente comunale deve rispettare la legge.
Dopo la liberazione di Carturan era stato effettuato un secondo arresto: William Duplessie, figura di spicco nel mondo delle criptovalute, era stato incriminato per rapimento e sequestro di persona. Duplessie, insieme a John Woeltz, già arrestato nell’immediatezza della liberazione del nostro connazionale, sarebbe coinvolto nel sequestro avvenuto in un appartamento di lusso a SoHo, dove Carturan è stato tenuto prigioniero per due settimane mentre i rapitori cercavano i suoi codici di accesso ai conti di criptovalute.
Un’altra persona coinvolta, la giovane italiana Beatrice Folchi originaria di Latina, è stata invece accusata di sequestro di persona ma poi rilasciata in attesa di ulteriori indagini.
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