Esteri

Così la Cia spia i russi con i cellulari Apple. La denuncia dell’Fsb

di Adolfo Spezzaferro -


La Cia ha installato malware su migliaia di telefoni Apple utilizzati da cittadini russi e diplomatici stranieri che lavorano nel Paese. E’ la denuncia del Servizio di sicurezza federale russo (Fsb). In un’operazione congiunta con il Federal Guard Service (Fso), l’Fsb aveva “scoperto un’operazione di sorveglianza da parte delle agenzie di intelligence americane, effettuata con l’uso dei dispositivi mobili di Apple”. Una valutazione dell’infrastruttura di telecomunicazioni russa ha rivelato “anomalie” nel funzionamento di alcuni iPhone, causate da “un programma dannoso precedentemente sconosciuto che utilizza le vulnerabilità del software fornite dal produttore”, si legge in una dichiarazione riportata dall’agenzia russa Tass.

Diverse migliaia di telefoni prodotti da Apple sono stati infettati dal malware, secondo l’Fsb. Non solo i cittadini russi sono stati presi di mira, ma anche “numeri di telefono e abbonati stranieri che utilizzano carte Sim registrate presso missioni diplomatiche e ambasciate all’interno della Russia, compresi i Paesi del blocco Nato e dello spazio post-sovietico, nonché Israele, Siria e Cina”, ha riportato la Tass.

La scoperta è un’ulteriore prova della stretta collaborazione tra Apple e la comunità dell’intelligence statunitense, ha affermato l’Fsb, aggiungendo che “la politica dichiarata di garantire la privacy dei dati personali degli utenti Apple non ha nulla a che fare con la realtà”. L’Fsb ha anche accusato Apple di “fornire ai servizi di intelligence americani un’ampia gamma di opportunità per esaminare qualsiasi persona di interesse per la Casa Bianca, compresi i loro partner in attività anti-russe, nonché i propri cittadini”.


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