L’impresa di Curacao: il Paese più piccolo di sempre ai Mondiali
Prima nel suo raggruppamento, la nazionale di Dick Advocaat centra un risultato storico
Il Paese più piccolo di sempre a qualificarsi ai Mondiali: l’impresa di Curacao mentre l’Italia rischia di restarsene a casa. La squadra giamaicana, allenata da quel “grande vecchio” del calcio europeo che risponde al nome di Dick Advocaat, ha staccato il pass dopo aver strappato un pareggio alla Giamaica. Con il punticino conquistato per aver inchiodato, Curacao chiude al primo posto e senza aver perso nemmeno una partita, il gruppo B dell’area Concacaf.
Curacao va ai Mondiali, l’Italia ancora no
La nazionale di Curacao è qualificata già insieme a Panama e Haiti. Non proprio due grandi potenze della pedata internazionale. L’isola caraibica, con una popolazione che supera di poco i 156mila abitanti, è ai mondiali. Per numero di abitanti, non è più grande di città italiane come Cagliari o Livorno. Ma è già ai Mondiali mentre, invece, la Nazionale di Rino Gattuso, sfumata ogni residua e velleitaria illusione a San Siro dopo la sconfitta contro la Norvegia, dovrà affrontare, per la terza volta di seguito, le forche caudine dei playoff. Con lo spettro di replicare gli insuccessi contro la Svezia e la Macedonia del Nord che hanno privato l’Italia della qualificazione alla fase finale degli ultimi due mondiali disputati, in Russia e Qatar.
Torna pure la Scozia
Non solo Curacao: ai mondiali s’è qualificata pure la Scozia grazie (anche) alla pregevole rovesciata di McTominay che ha aperto le danze alla fiera del gol contro la Danimarca. Una partita terminata 4-2 per gli scozzesi e in cui ha segnato anche un altro “napoletano” come Hojlund. Sono già qualificate, per l’area europea, le nazionali di Austria, Belgio, Inghilterra, Francia, Germania e Spagna, Olanda, Portogallo, Svizzera e Croazia.
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