Decreto Sport e announcement in campo: le novità nel Campionato di calcio 2025/26
La nuova stagione del Campionato di calcio si appresta a vivere un’importante rivoluzione grazie alle novità introdotte dal Decreto Sport e al rinnovato sistema Var, illustrato dal designatore arbitrale Gianluca Rocchi.
Approvato in via definitiva lo scorso 6 agosto il Decreto Sport introduce, fra le altre, una serie di misure pensate per migliorare la sicurezza, la trasparenza e l’inclusività nel mondo del calcio italiano. Tra le novità più rilevanti spicca la tutela penale rafforzata per gli arbitri, equiparati a pubblici ufficiali, in caso di aggressioni durante le partite con un sensibile inasprimento delle pene per il reato di minacce e lesioni. La norma mira a garantire maggiore protezione a chi, sul campo, è spesso oggetto di contestazioni e pressioni: l’AIA (Associazione Italiana Arbitri) ha infatti denunciato come gli episodi di violenza a danno degli arbitri nei contesti sportivi da 342 episodi nella stagione calcistica 2022/23 siano saliti a 528 nella stagione 2023/24 fino a registrare un dato record di oltre 600 casi di violenza nell’ultimo campionato, in percentuali rilevanti soprattutto in contesti regionali, dilettantistici e giovanili.
Non solo arbitri ma anche allenatori, dirigenti e il personale sportivo avranno tutele rafforzate, con percorsi formativi e certificazioni obbligatorie per garantire standard professionali uniformi in tutta la serie A e negli sport professionistici. La sicurezza negli impianti è un altro punto centrale: nuovi protocolli e requisiti minimi per stadi e palazzetti, dalle telecamere di sorveglianza a sistemi anti-violenza, mirano a proteggere non solo i giocatori, ma anche tifosi e operatori sportivi.
Il decreto promuove inoltre una maggiore rappresentanza femminile nei comitati organizzativi e nelle governance degli eventi sportivi, segnando un passo avanti verso un calcio più equo e inclusivo. Non mancano incentivi anche per gli atleti: sono previste borse di studio per chi combina l’impegno sportivo con gli studi universitari, un segnale forte di attenzione verso la crescita personale degli sportivi.
Dal punto di vista tecnico, la grande novità della prossima stagione sarà l’announcement in campo: come ha illustrato Rocchi in occasione del raduno precampionato a Cascia, il direttore di gara spiegherà direttamente allo stadio e in tv la decisione assunta dopo un intervento VAR. Ogni arbitro avrà la libertà di spiegare le decisioni con i propri tempi, senza limiti rigidi, rendendo il VAR uno strumento più “dialogante” per tifosi e addetti ai lavori. Dopo i test positivi al Mondiale per Club FIFA e le prime sperimentazioni nelle finali di Coppa Italia, il VAR Announcement rappresenta una svolta: la nostra sarà la prima lega nazionale a introdurlo in maniera sistematica. Le novità normative e tecnologiche promettono di migliorare non solo la gestione delle gare ma anche il clima attorno al calcio, offrendo una fruizione più chiara e coinvolgente per il pubblico. Una stagione 2025/26, dunque, all’insegna dell’innovazione e della tutela di tutti i protagonisti, nel segno di un calcio più moderno e responsabile.
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