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E’ morta la neonata precipitata a Messina con la madre

La depressione post partum, disturbo frequentemente trascurato, al centro della tragica vicenda nell'isola

E’ morta al Policlinico di Messina in seguito alle gravi ferite riportate nell’impatto con il terreno la piccola Elisa, una neonata di appena tre mesi precipitata stamattina dal primo piano di una palazzina insieme alla madre, tuttora ricoverata in prognosi riservata nello stesso ospedale. Le indagini sono indirizzate ad accertare i motivi precisi di quello che è subito apparso come un gesto volontario della donna.

Cosa è accaduto a Elisa, la neonata morta a Messina

Un grido o più grida, udite da vicini: così stamattina è stata scoperta la caduta della donna con la sua bambina in una palazzina popolare della zona sud di Santa Lucia sopra Contesse a Messina. Rapidi i soccorsi, subito a cura degli operatori sanitari del Servizio 118 il trasferimento in ospedale di madre e figlia. Immediatamente gravi le condizioni riscontrate per la neonata, che è deceduta dopo poche ore il ricovero nel reparto di terapia intensiva pediatrica.

La dinamica della caduta della neonata e di sua madre

All’oscuro di quanto accaduto il marito della donna: il padre di Elisa è un operaio evidentemente ignaro delle condizioni psicologiche della moglie, che ora viene raccontata da alcuna cronache come affetta da una forte depressione post partum. A indirizzare gli investigatori verso la pista del gesto volontario e nemmeno di una fortuita caduta la circostanza che poi è stata subito dopo accertata dalle forze dell’ordine: la famiglia abitava in un appartamento di un piano terra o rialzato. La caduta di madre e figlia da un primo piano, pare da un finestrone interno all’immobile che affaccia su un cortile.

La depressione post partum

La depressione post partum è un disturbo dell’umore che si manifesta nel periodo perinatale, cioè durante la gravidanza o entro i 12 mesi successivi al parto, con sintomi più intensi e duraturi rispetto al comune “baby blues” che tende a risolversi entro 10-15 giorni dopo il parto. È caratterizzata da tristezza estrema, pianto, sbalzi d’umore, irritabilità, mancanza di interesse per il neonato, stanchezza, ansia e difficoltà nelle attività quotidiane..

In Italia, la prevalenza stimata di depressione post partum varia tra il 7% e il 16% delle donne nel periodo della maternità, con percentuali che possono arrivare fino al 20-40% nel post partum, anche se spesso il disturbo è sottovalutato e solo in circa la metà dei casi viene riconosciuto e trattato adeguatamente.

Studi specifici indicano una prevalenza di positività a questo tipo di disturbo per il 6,6% tra madri italiane e per l’11,2% tra donne straniere.

La depressione post partum può avere gravi conseguenze, tra cui un aumento del rischio di suicidio, che in Italia riguarda circa 2,3 donne ogni 100mila nati vivi nel primo anno dopo il parto.