Fedez contro Luis Sal, torna il dissing sul podcast
Le nuove accuse (reciproche) tra i due ex soci riaccendono la battaglia legale
Una nuova battaglia tra Fedez e Luis Sal, anche questa si giocherà a colpi di carte bollate. Il rapper milanese ha fatto la prima mossa, pubblica, asserendo che l’ex socio e amico lo avrebbe denunciato. Perché avrebbe lamentato che il suo nuovo podcast sarebbe troppo simile a quello di Muschio Selvaggio, il format gestito e condotto da entrambi per anni attorno a cui, poi, s’è consumata la rottura e la querelle giudiziaria. Alle accuse di Fedez, Luis Sal ha replicato per le rime.
La nuova battaglia Fedez-Luis Sal
È stato proprio Fedez a rendere pubblica la vicenda: “Il buon Luis Sal, con il suo entourage, ci ha denunciato”, ha affermato sulla pagina Instagram del suo nuovo progetto “Pulp Podcast”. Il rapper ha spiegato che il suo ex amico sosterebbe che si tratti di un “plagio di Muschio Selvaggio”. Ricostruzione, questa, che l’artista non condivide affatto: “Vorrebbero i denari che abbiamo guadagnato con questo podcast, oggettivamente è una richiesta folle da parte di Luis”. Quindi ha rincarato la dose: “Se tu non eri quello interessato al denaro, perché adesso devi cagare il c***o a casa nostra e chiederci soldi di cose che stiamo facendo noi e di cui tu non hai il minimo merito. Anzi hai solo il merito di averci fatto iniziare da zero da una salita dieci volte più ripida di quella che doveva essere, di questo io ti ringrazio perché caratterialmente mi ha forgiato questa cosa”.
La replica e lo scontro
Luis Sal non ci sta. E ha replicato con una live alle accuse dell’ex socio: “Pulp ha risposto alla sua stessa causa, a cui noi avevamo risposto in vari punti. Loro hanno preso due o tre punti e ci hanno fatto un video perché sanno che le persone si fermano alla copertina e non approfondiscono”. E quindi ha proseguito: “Quando ho preso Muschio l’ho preso per il valore che aveva prima, al di là del potenziale che può avere in futuro. Lui mi ha offerto una cifra a cui io ho detto no e allora mi sono ripreso Muschio, che mi è stato affidato da un giudice”. La battaglia è servita, il dissing è tornato.
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