Esteri

Francia, la calma blindata. E ora Macron vuole il favore delle forze politiche

di Angelo Vitale -


Sono 78 le persone fermate nella notte in Francia, dove quella trascorsa è la più calma delle notti seguite all’uccisione da parte della polizia del 17enne Nahel a Nanterre. Nelle principali città francesi è stato dispiegato nella notte tra domenica e lunedì un importante dispositivo di sicurezza, con 45mila gendarmi e poliziotti in campo. Veicoli corazzati leggeri furono sono stati schierati a Marsiglia e a Lione.

Il presidente francese Emmanuel Macron riceverà oggi i presidenti dell’Assemblea nazionale Yael Braun-Pivet e del Senato Gérard Larcher, mentre domani incontrerà i sindaci di ”più di 220 comuni colpiti dai disordini” seguiti all’uccisione da parte della polizia del 17enne Nahel a Nanterre. Lo rende noto l’Eliseo. ”Il presidente ha anche chiesto al primo ministro Elisabeth Borne di ricevere oggi i presidenti dei gruppi politici in Parlamento”, ha aggiunto la stessa fonte governativa.

Le Figaro scrive che durante questo incontro sono state fissate tre priorità. Prima il ritorno all’ordine, poi il sostegno del governo a poliziotti, gendarmi, vigili del fuoco, magistrati e funzionari eletti. Infine, la mobilitazione delle forze politiche del Paese.


Torna alle notizie in home