Esteri

Guerra in Ucraina, scade l’accordo sul grano. Il Cremlino: “No alla proroga”

di Eleonora Ciaffoloni -


La guerra in Ucraina giunge al giorno 509. E proprio oggi, è in scadenza l’accordo sul grano tra Russia e Ucraina. Nonostante il lavoro portato avanti dalle diplomazie dei due Paesi, con l’auspicio che il rinnovo dell’accordo fosse questione di ore, il Cremlino ha fatto sapere che non intende rinnovarla e così la Russia si è detta contraria alla proroga dell’accordo, fino a quando non “saranno soddisfatte tutte le condizioni”.

Secondo la presidente della Bce Christine Lagarde “la guerra della Russia ha scatenato un massiccio shock all’economia” e ora “le tensioni geopolitiche rischiano di indebolire il commercio globale”.

Accordo sul grano Ucraina-Russia: il Cremlino “Terminato”

Il Portavoce del Cremlino ha fatto sapere che gli “Accordi del Mar Nero hanno cessato di essere validi oggi”, con la decisione che è stata notificata a Turchia, Ucraina, Onu. Ieri da Odessa è partita l’ultima nave con cibo ucraino.

Putin nelle scorse ore aveva discusso dell’accordo sul grano del Mar Nero con il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa. Durante una telefonata, riguardo al grano, il leader russo aveva ribadito a Ramaphosa che “persistono ancora ostacoli alle esportazioni russe” nel quadro dell’intesa, che si sono rivelate, poi, nella cessazione.

Peskov: “Nessun collegamento con l’attacco al ponte di Crimea”

Peskov ha aggiunto: “L’accordo sul grano è stato interrotto. Non appena la parte che riguarda la Russia sarà completamente rispettata, torneremo immediatamente alla sua attuazione”. In particolare, Mosca ritiene che non siano stati rimossi “gli ostacoli” alle esportazioni russe di cereali e fertilizzanti. Ha poi spiegato che l’attacco al ponte di Crimea non ha influenzato la posizione di Mosca riguardo all’accordo: “No, questi eventi non sono assolutamente correlati tra loro”

L’attacco “terroristico” al ponte

Intanto nella notte due droni ucraini hanno provocato esplosioni sul Ponte di Crimea, con un bilancio di almeno due morti. Mosca ha definito l’attacco “terroristico” e ha accusato, oltre al governo di Kiev, anche Stati Uniti e Gran Bretagna.


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