Esteri

Hamas accetta la proposta di tregua per Gaza. Tajani: “I bombardamenti israeliani devono finire”

Hamas ha fatto sapere di aver raggiunto un accordo con l’inviato americano in Medio Oriente Steve Witkoff “sulle linee generali” per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. In una nota, il gruppo palestinese ha spiegato che la bozza prevede che verranno rilasciati dieci ostaggi israeliani in vita in cambio di detenuti palestinesi e l’Idf si ritirerà completamente dalla Striscia di Gaza. Previsto l’ingresso di aiuti umanitari e il trasferimento del potere a un “comitato professionale” che amministrerà l’enclave palestinese dopo la guerra. Su Telegram, il movimento islamico di resistenza ha aggiunto di essere in attesa di una risposta definitiva all’intesa quadro.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato che il leader di Hamas, Mohammed Sinwar, è stato ucciso in un raid aereo israeliano nei pressi dell’Ospedale europeo nel sud della Striscia all’inizio di maggio. Mohammed era il fratello minore di Yahya Sinwar, numero uno della fazione fino alla sua eliminazione nell’ottobre del 2024. Era anche comandante delle Brigate Ezzedin al-Qassam.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno convocato l’ambasciatore israeliano, Yossi Avraham Shelley, per protestare contro quelle che il ministero degli Esteri di Abu Dhabi ha ritenuto “gravi violazioni” commesse nei giorni scorsi da attivisti israeliani a Gerusalemme in occasione della “Marcia delle Bandiere” per celebrare l’annessione della zona Est della città.

Le autorità emiratine hanno denunciato all’ambasciatore “violazioni vergognose e offensive” sulla Spianata delle Moschee, dove si trova Al-Aqsa e nel quartiere musulmano della Città vecchia di Gerusalemme.

Rispetto per i più deboli, fine degli oltraggi alla dignità umana e delle ostilità. Sono queste le richieste di Papa Leone XIV al termine dell’udienza generale: “Dalla Striscia di Gaza si leva sempre più intenso al cielo il pianto delle mamme e dei papà che stringono a sé i corpi senza vita dei bambini, e che sono continuamente costretti a spostarsi alla ricerca di un po’ di cibo e di un riparo più sicuro dai bombardamenti”.

“Ai responsabili, ha proseguito il Pontefice, rinnovo il mio appello: cessate il fuoco, siano liberati tutti gli ostaggi, si rispetti integralmente il diritto umanitario”. “Maria Regina della Pace prega per noi, ha concluso Prevost.

“Raccolgo e con convinzione rilancio l’appello fatto poco fa dal Santo Padre per un immediato cessate il fuoco”, ha dichiarato il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani nel corso dell’informativa urgente al Senato sulla situazione nella Striscia di Gaza.

Tajani ha ribadito che l’Italia continuerà a impegnarsi per la pace, senza lasciarsi distrarre da polemiche strumentali: “Noi non ci stanchiamo di lavorare per la pace e non faremo mai mancare il nostro sostegno alla popolazione palestinese. Ai bambini, ai malati, alle donne e agli anziani. Lontani dalle polemiche e dalle tentazioni di facili strumentalizzazioni che nulla hanno a che vedere con Gaza”.

Il ministro degli Esteri ha illustrato le azioni concrete del governo Meloni a sostegno della popolazione: “Stiamo lavorando per rafforzare Food for Gaza e farne sempre di più un punto di riferimento concreto e operativo per la società civile e le imprese che vogliono contribuire all’assistenza alla popolazione della Striscia”.

Sottolineate le peculiarità dell’azione: “Il nostro è l’unico Paese europeo operativo sul terreno, con un’iniziativa forte, riconosciuta e apprezzata da tutti”. Evidenziato il lavoro in vista della ricostruzione di Gaza. “Si tratta di una priorità ben chiara, perché, voglio dirlo ancora una volta, il nostro obiettivo sono due Stati”, ha rimarcato Tajani.

Il titolare della Farnesina ha definito “drammatiche e inaccettabili” le recenti modalità della reazione israeliana agli attacchi di Hamas. Messaggio forte quello indirizzato a Tel Aviv: “I bombardamenti devono finire, l’assistenza umanitaria deve riprendere al più presto, il rispetto del diritto internazionale umanitario deve essere ripristinato”.