Il Comune lancia un progetto per il nuovo centro sportivo nell’area ex Moi
La Giunta comunale ha approvato su proposta dell’assessore allo Sport Domenico Carretta, il riconoscimento di pubblico interesse per una proposta di project financing relativa al progetto, realizzazione e gestione di un nuovo complesso sportivo nell’area degli ex mercati generali in via Giordano Bruno 181, che coinvolgerà parte delle arcate.
Presentato alla Città di Torino lo scorso 5 giugno, il progetto di GoFit Italia prevede il recupero architettonico e funzionale degli edifici per una superficie complessiva di circa 10.450 mq, distribuita su un unico piano terra. L’intervento prevede la realizzazione di un impianto sportivo moderno, con spazi destinati al fitness, al nuoto e ad altre discipline sportive, oltre a spazi accessori, tra cui una ludoteca e un ristoro dedicati alle famiglie.
Il progetto prevede la stipula di una convenzione con la Città di Torino per garantire condizioni agevolate di accesso alle attività sportive e promuovere corsi e iniziative, rivolte in particolare a famiglie e persone anziane, in un’ottica di benessere diffuso e partecipazione attiva alla vita del quartiere.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione urbana e sociale dell’intero comparto ex Moi, con l’obiettivo di favorire l’accesso alla pratica sportiva, rafforzare la rete cittadina degli impianti e promuovere nuove occasioni di aggregazione e inclusione. Il centro sportivo contribuirebbe a riqualificare l’area, restituendole una funzione pubblica e comunitaria.
“Questa proposta va ad integrarsi con le altre progettualità e i progetti strategici per la rinascita dell’area dell’ex Moi – dichiara l’assessore Domenico Carretta -. Per dare concretezza al progetto ci sarà un preciso iter da seguire; intanto siamo soddisfatti di questa proposta, che può ridare vita a uno dei luoghi simbolo di Torino 2006, mantenendo una vocazione sportiva e aprendosi al quartiere in modo inclusivo. La priorità della Città, come sempre in questi casi, è quella di garantire l’accesso alla cittadinanza attraverso il meccanismo delle convenzioni”.
Ora l’iter prevede la pubblicazione di un avviso pubblico per consentire ad eventuali interessati di avanzare ulteriori proposte rispetto a quella ricevuta; passati 60 giorni, potrà aver luogo la fase negoziale della procedura.
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