Editoriale

Il diritto internazionale vale solo per i Paesi deboli. Guardate che fa Israele

di Adolfo Spezzaferro -


II veto degli Usa all’Onu che di fatto blocca la strada per un cessate il fuoco a Gaza la dice lunga sul fatto che i due pesi e due misure tra Netanyahu, che sta spianando la Strscia di Gaza, e Putin, che ha invaso l’Ucraina ed è sotto sanzioni e in guerra sempre più direttamente con la Nato, si reggono sul fatto che al fianco di Israele ci sono gli Usa di Trump. Il diritto internazionale quindi non è valido per tutti. Le regole valgono solo per chi non ha la forza di violarle. Le potenze, quelle vere, le piegano o le calpestano senza conseguenze, rivestendo con il giustificazionismo guerre, sanzioni e invasioni. I tribunali internazionali funzionano solo con i piccoli crimini contro l’umanità, mentre i crimini delle grandi potenze restano impuniti, come il genocidio palestinese. Finché la forza resterà ad essere il vero arbitro, il diritto internazionale non sarà altro che una maschera morale per il potere. Israele è impunito perché è più forte, nel senso di più potente, della Russia. Entrambi i Paesi violano il diritto internazionale, ma nessuno al mondo è più forte di Trump, che è al fianco di Netanyahu.


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