“Nordio fa Nordio”, è il refrain che ripetono un po’ tutti nella maggioranza a difesa del ministro della Giustizia. Ex magistrato ora politico a tutti gli effetti – eletto in FdI – il Guardasigilli vuole riformare il sistema giudiziario, andando incontro alle richieste della Ue in primis e a quelle del Paese. Il problema è che ora si è impantanato nello scontro sulle intercettazioni, pronunciando improvvide parole contro i pm, che hanno scatenato l’opposizione e messo in difficoltà la maggioranza. Per di più alla luce dell’arresto di Matteo Messina Denaro, reso possibile proprio dalle intercettazioni. “E’ normale che ci siano colleghi che avendo sempre fatto i pm antimafia abbiano una visione estremamente severa di questi problemi. Ma l’Italia non è fatta di pm e questo Parlamento non deve essere supino e acquiescente a quelle che sono le affermazioni dei pubblici ministeri”, ha detto in Aula Nordio. Ribadendo che il governo non toccherà le intercettazioni che riguardano mafia, terrorisimo e i cosiddetti reati satelliti, ma – ha chiarito – “altra cosa sono le intercettazioni giudiziarie che coinvolgono persone che non sono né imputate né indagate”. Ma soprattutto il ministro ha espresso la volontà di intervenire sugli abusi delle intercettazioni “che fanno finire sui giornali notizie che diffamano e vulnerano l’onore di privati cittadini. In Italia abbiamo avuto spesso l’impressione che la regola fosse quella di lasciare pubblicare tutto anche attraverso i brogliacci della polizia giudiziaria che l’esperienza giudiziaria ci dimostra essere molto spesso inaffidabili, ma non per cattiveria e malafede di chi li trascrive. Semplicemente perché (…) la voce dal sen fuggita che noi usiamo ogni giorno, magari condita di imprecazioni e di bestemmie, letta nei brogliacci della polizia, dà un’impressione alterata e ha una negatività icastica, che è irrimediabile ed e qui che bisogna intervenire”. “Questa non è libertà – ha detto qualche tempo fa sempre sull’abuso nella pubblicazione delle intercettazioni – questa è una deviazione dei principi minimi di civiltà giuridica sulla quaale questo ministro è disposto a battersi fino alle dimissioni”. Nordio farà Nordio fino alle dimissioni? Vedremo.
