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Inchiesta mascherine: Minenna torna libero, revocati i domiciliari

Annullata l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, Marcello Minenna torna in libertà. La decisione è arrivata dal tribunale del Riesame di Bologna che ha annullato il provvedimento del giudice per le indagini preliminari di Forlì che aveva imposto, all’ex direttore dell’Agenza delle dogane, la misura cautelare dei domiciliari. I magistrati hanno accolto il ricorso presentato dai legali di Minenna che, inoltre, hanno disposto la liberazione immediata per l’attuale assessore regionale della Calabria.

Minenna era finito indagato nell’ambito dell’inchiesta su una presunta truffa milionaria delle mascherine, ai tempi della pandemia. Stando alle accuse, l’ex direttore delle Dogane avrebbe intessuto un “pactum sceleris” con l’ex parlamentare leghista e imprenditore Gianluca Pini. Che avrebbe ventilato a Minenna, in cambio di una disponibilità alle sue richieste, la possibilità di accreditarlo presso i vertici del suo partito e, quindi, promettendogli la riconferma nel ruolo all’Agenza delle Dogane anche in caso di un cambio di governo.