Irlanda del Nord: violenza e tensioni a Ballymena
una presunta aggressione sessuale ad una ragazzina scatena l'inferno
Nelle tranquille strade di Ballymena, cittadina dell’Irlanda del Nord, si è acceso un fuoco che ha travolto ogni senso di civiltà e convivenza. I disordini scoppiati il 9 giugno 2025 non sono solo l’esito di una rabbia incontrollata, ma il sintomo profondo di una comunità divisa, sospesa tra paure sociali e tensioni razziali.
Tutto ha avuto origine da un episodio delicato e drammatico: una presunta aggressione sessuale ad una ragazzina che ha coinvolto due adolescenti di origine straniera. In risposta, centinaia di persone si sono radunate in una veglia spontanea, nata forse con l’intento di esprimere solidarietà. Tuttavia, quella che doveva essere una marcia di rispetto si è ben presto trasformata in un palcoscenico di violenza. Molotov, bottiglie incendiarie e mattoni hanno incendiato la notte, mentre case e veicoli venivano dati alle fiamme. Per due sere consecutive, Ballymena è stata teatro di una guerriglia urbana molto accesa e violenta.
Ciò che colpisce è la natura mirata della furia. Non solo un’esplosione di frustrazione sociale, ma un attacco diretto e discriminatorio verso minoranze etniche e famiglie immigrate, colpevoli solo di essere “diverse” in un contesto già fragile. Alcuni residenti si sono barricati nelle proprie case esponendo cartelli per indicare la propria origine, nella speranza di evitare l’aggressione. È questo l’indice più inquietante della deriva sociale: l’odio razziale si è infiltrato nel tessuto civile come una fiamma alimentata dalla paura.
La polizia nordirlandese ha reagito con fermezza, impiegando proiettili di gomma e cannoni ad acqua, ma al prezzo di decine di agenti feriti e un clima ormai compromesso. Le autorità politiche hanno condannato all’unanimità gli atti violenti.
Ballymena, un tempo considerata roccaforte del protestantesimo conservatore, è oggi uno specchio fedele delle contraddizioni di un’Irlanda del Nord che fatica a guarire le proprie ferite post-belliche. Il ricordo delle tensioni settarie del passato è ancora vivido, e i recenti disordini rischiano di risvegliare antichi fantasmi sotto nuove forme.
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