Katz: “Gaza City sarà distrutta se Hamas non libera gli ostaggi”
Il governo israeliano ha approvato i piani per l'occupazione
Katz minaccia: “Gaza City sarà distrutta se Hamas non libererà tutti gli ostaggi”. Il ministro alla Difesa di Israele promette il destino che è già stato Rafah e Beit Hanoun. L’offerta è aperta, tocca ad Hamas scegliere: il disarmo, la smobilitazione e la liberazione degli ostaggi oppure la fine totale della città di Gaza.
Katz e l’inferno di Gaza City
Il ministro alla Difesa Israel Katz ha lanciato il suo ultimatum a Gaza City direttamente su X: “Le porte dell’inferno si apriranno presto sugli assassini e gli stupratori di Hamas a Gaza, finché non accetteranno le condizioni poste da Israele per porre fine alla guerra, in primo luogo il rilascio di tutti gli ostaggi e il loro disarmo”. E ancora: “Gaza City, la capitale di Hamas, diventerà Rafah e Beit Hanoun. Esattamente come ho promesso, così sarà”.
Citazioni non casuali
Rafah e Beit Hanoun sono due città, al Nord e al Sud della Striscia di Gaza. O per meglio dire erano due città. Sono state, infatti, tra i primi obiettivi di Israele subito dopo gli attacchi del 7 ottobre e sono state praticamente rase al suolo dalle forze militari di Tel Aviv. Adesso, come ha detto Katz, tocca a Gaza City. Sempreché Hamas non decida di alzare bandiera bianca. Per il momento, una scelta che appare improbabile.
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