Esteri

La Corte Suprema spiana la strada a Trump per il bis alla Casa Bianca

di Martina Melli -


La Corte Suprema ha stabilito che gli Stati non possono espellere Trump dal ballottaggio. I giudici hanno infatti deciso che il 14° emendamento non consentiva al Colorado di escludere l’ex presidente dal voto primario dello Stato. Anche se per ragioni diverse, tutti i membri della Corte hanno convenuto che i singoli Stati non possono impedire ai candidati di ricoprire cariche federali in base a una disposizione costituzionale. Una vittoria che rinvogorisce il tycoon e azzittisce tutti gli oppositori. E pensare che domenica l’ex governatrice della Carolina del Sud Nikki Haley aveva vinto a Washington la sua prima gara nella corsa alla nomination presidenziale repubblicana. Nonostante il successo e nonostante l’incredibile primato (Haley è la prima donna nella storia degli Stati Uniti a vincere le primarie repubblicane) è davvero improbabile che il corso degli eventi possa cambiare. Trump inavanza sicuro, non solo verso le elezioni di novembre, ma, realisticamente, anche verso il suo secondo mandato da presidente. The Donald ha trionfato in tutti gli Stati che hanno votato fin qui (persino in Carolina del Sud, terra natale di Haley) e solo a Washington non è riuscito a conquistarsi l’elettorato locale che da tempo lo contrasta. La portavoce della sua campagna Karoline Leavitt ha commentato così: “Mentre Nikki è stata sonoramente respinta in tutto il resto dell’America, è stata appena incoronata Regina della palude dai lobbisti e dagli addetti ai lavori della DC che vogliono proteggere lo status quo fallito”. In ogni caso, per Nikki, essenziale era rimanere in pista fino al Super Tuesday: nella giornata di oggi infatti, gli elettori di 15 Stati, faranno sentire la propria voce nelle più grandi elezioni primarie del ciclo del 2024. Gli stati che terranno le elezioni primarie che si concluderanno il 5 marzo includono: Alabama, Alaska, Arkansas, California, Colorado, Maine, Massachusetts, Minnesota, North Carolina, Oklahoma, Tennessee, Texas, Utah, Vermont e Virginia. Mentre la maggior parte degli occhi saranno puntati sulla corsa presidenziale, in particolare per i repubblicani, gli elettori prenderanno anche decisioni sulla loro lista finale di candidati al Senato, alla Camera e ai governatori che possono determinare il controllo politico del Congresso e degli Stati per i prossimi due o quattro anni. Per Haley, si tratta dell’ultimo tentativo per rallentare la corsa dell’ex presidente Trump verso la nomina. In vista di questa maestosa notte elettorale, la campagna di Haley è stata notevolmente potenziata: è stato lanciato un acquisto di annunci nazionali via cavo e digitali a sette cifre e, in questi ultimi giorni, la ex governatrice della Carolina del Sud ha anche attraversato il Paese per incontrare il maggior numero possibile di persone disposte a votarla. Trump, avendo vinto finora e in modo netto, tutte le singole contese tranne una, si suppone farà piazza pulita del “Super Tuesday”. Non è detto però che farà 15 Stati su 15 e nemmeno che ne farà 14 su 15, potrebbe uscir fuori un risultato molto diverso da ciò che ci si aspetta. Sorprese a parte però, una rivincita tra il presidente Biden e Trump è effettivamente in corso. Il presidente in carica e i suoi alleati al momento stanno intensificando le critiche a Trump come una minaccia alla democrazia, al diritto all’aborto e ad altre libertà, mentre l’ex presidente ha martellato Biden sull’immigrazione e sulla crisi economica nonché sui suoi imbarazzanti problemi di memoria che gli hanno fatto guadagnare l’epiteto di Sleepy Joe e Gaffe Machine. Il team di Trump, così hanno detto i consiglieri, prevede di assicurarsi la nomina entro il 19 marzo, mentre Haley si è impegnata a rimanere in gara almeno fino al Super Tuesday, ponendo così le basi per un’uscita dalla gara elettorale molto repentina. Ma in politica come nel pallone, non c’è niente di sicuro finché l’arbitrio non fischia. Le 91 accuse penali del magnate, usate come grido di battaglia durante le primarie, in un’ipotetica campagna autunnale dovranno essere prese in considerazione e trattate in maniera diversa.


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